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Notav, misure cautelari per Stefanino e Luca

E’ di stamattina la notizia della notifica a due No Tav della Valsusa, Stefanino e Luca, di misure cautelari richieste dal solerte pubblico ministero Padalino.
Ce lo immaginiamo ogni volta seduto alla scrivania ad inveire contro i No Tav che alla fine, in un modo o nell’altro, riescono sempre a rilanciare e a superare situazioni difficili.
E’ facile infatti pensarlo mentre si arrabbia, parlando dei No Tav con vari sottoposti, poliziotti in visita e chissà chi altro, e ragiona su quale dispositivo, insieme al complice della crociata Rinaudo, riuscirà a far applicare da un gip a questi montanari che non si arrendono alla “ragion di stato”.
Sarà una fantasia, chi lo sa, sta di fatto che il pm con l’elmetto aveva chiesto per Stafanino e Luca l’arresto per una cena di settembre in Clarea ed una protesta un po’ più vivace a loro attribuita; il gip Rocci si è “limitata” ad un divieto di dimora da Chiomonte con l’obbligo di firma 3 volte a settimana, tra gli altri motivi citando un generico “…essi non risultano capaci di contenere autonomamente la controspinta a delinquere..”…parole che in certi casi, visti i tempi che corrono, suonano quasi come un complimento.
Detto questo, a casa di Stefanino stamane sono arrivati in 8 alle 6,30, 4 in divisa e 4 in borghese per la notifica dopo giorni di appostamenti lungo il sentiero che porta alla sua casa, avevano forse qualche timore di non riuscirci?
Laddove la politica non riesce a dare risposte sensate se non l’emanazione di qualche dictat e il progetto dell’Alta Velocità fa acqua da tutte le parti, ecco che obblighi di firma, fogli di via e divieti di vario genere diventano lo strumento nella mani della questura torinese e dei loro amici pubblici ministeri per provare a creare qualche fastidio.
Per combattere la noia che loro provocano, perché di paura possiamo dirlo ne fanno sempre meno,  rilanciamo con ancora più forza l’appuntamento di venerdì 29 gennaio alle ore 21 al campo sportivo di Giaglione per una passeggiata notturna fino al cantiere.
Avanti No Tav!
Solidarietà a Luca e Stefano!

 

da notav.info

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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