InfoAut
Immagine di copertina per il post

Carcere di Parma: vietato comprare più copie dello stesso libro

La Casa Editrice “Stampa Alternativa” ha dato voce e luce alle lettere che mi sono scritto con il professore di filosofia Giuseppe Ferraro (docente di Filosofia della Morale all’Università Federico II di Napoli) pubblicando con la collana Millelire un libricino con il titolo: “L’Assassino dei Sogni” (in questo modo i detenuti chiamano il carcere) “Lettere fra un filosofo e un ergastolano”, pag.64, anno 2014, prezzo 1,00 ISBN 978862224178. Curato dalla brava giornalista Francesca De Carolis. Ed io ero particolarmente contento che l’editore lo avesse pubblicato in edizione economica (solo 1,00 euro) così lo avrebbero potuto acquistare con più facilità anche i ragazzi delle scuole.

Per avere più possibilità di fare conoscere che in Italia, Paese del Diritto Romano e della Cristianità, esiste la “Pena di Morte Viva”, alcuni uomini ombra (così si chiamano fra loro gli ergastolani) sparsi nei carceri d’Italia mi avevano avvertito che ne avrebbero comprate diverse copie per donarle e sensibilizzare gli operatori penitenziari, le associazioni di volontariato e la società civile.

L’altro giorno dal “famoso” carcere di Parma (dove non si può tenere più di tre libri in cella) Mimmo mi ha scritto:

Io, Giovanni,Corrado e altri avevamo inoltrato subito l’acquisto di diversi libri del “L’Assassino dei Sogni”. Dopo due giorni l’Ufficio spesa chiamò me, Giovanni e Corrado chiedendoci il perché dell’acquisto di tanti libri a testa. Gli spiegammo che tante copie le volevamo dare in regalo alla società civile, volontari, scuole e altri per sensibilizzare il nostro problema di ergastolo ostativo. Il giorno dopo venne di nuovo il responsabile dell’Ufficio spesa e ci riferì che l’ispettore responsabile ci aveva autorizzato all’acquisto di una sola copia a testa. Chiedemmo spiegazioni e lui rispose che dovevamo presentare una richiesta scritta con delle motivazioni. Giovanni l’ha fatto e l’ha intestata alla Direzione, per conoscenza al Magistrato di Sorveglianza e al Garante dei detenuti ed altri organi istituzionali.

Adesso siamo in attesa di risposte da parte della Direzione (…).

Gli ho risposto:

Caro Mimmo, l’altro giorno ho letto che nel 1985 ad una domanda di uno studente che chiedeva quali consigli egli potesse dare ai giovani, Ludovico Geymonat rispose: “Contestate e create”. Ecco, io penso che anche gli uomini ombra per migliorare se stessi e il luogo in cui vivono, devono fare la stessa cosa.Invece per anni e anni molti di noi hanno vissuto senza accorgersene, senza cercare di capire. Probabilmente questo accade anche a molte persone in libertà, ma è un peccato che dentro all’ “Assassino dei Sogni”, dove si ha più tempo per pensare, pochi lo facciano. Lo so, il carcere così com’è ti vuole solo sottomettere, prima lo faceva con la forza fisica, ora lo fa con quella psicologica, perché qui nulla è lasciato al caso. Ormai il carcere non vuole prenderti solo il corpo, quello l’ha già. L’“Assassino dei Sogni” vuole di più, molto di più. L’ “Assassino dei Sogni” vuole prenderti anche il cuore e l’anima.
Resistiamo. Se non vi fanno acquistare altri libricini perché sono pericolosi, farò come Silvio Pellico. Farò le copie delle pagine del libro. E poche per volta te le manderò per lettera. Un sorriso fra le sbarre.

Carmelo Musumeci

Carcere di Padova, agosto 2014 www.carmelomusumeci.com

da Osservatorio sulla Repressione

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

carcere

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Un’Anabasi post-sovietica. Storia del Gruppo Wagner

Gli uomini in mimetica camminano soli o a coppie dentro fitti banchi di nebbia, a malapena si intravedono i campi desolati attorno alla lingua di cemento.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il primo vertice antiterrorismo internazionale – Roma 1898

Un evento spesso trascurato dalla storiografia italiana, anche da quella che si è occupata del movimento operaio e delle sue lotte, ma che obbliga a riflettere su una serie di nodi ancora tutti da sciogliere

Immagine di copertina per il post
Culture

Frankenstein, quel mostro nato dalle ombre oscure della guerra

Al mostro viene negato un nome e una individualità, esattamente come al proletariato

Immagine di copertina per il post
Culture

“No Comment”: i Kneecap tornano a colpire con Banksy

Dalla Belfast ribelle al cuore dell’establishment londinese, i Kneecap tornano a colpire.

Immagine di copertina per il post
Culture

Israele sull’orlo dell’abisso

Ilan Pappé, La fine di Israele. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, Fazi Editore, Roma 2025, pp. 287

Immagine di copertina per il post
Culture

Se la Cina ha vinto

Se l’obiettivo di un titolo apodittico come “La Cina ha vinto” è convincere il lettore della validità della propria tesi, Alessandro Aresu vi riesce pienamente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Mala tempora currunt

Don’t let this shakes go on,It’s time we have a break from itIt’s time we had some leaveWe’ve been livin’ in the flames,We’ve been eatin’ out our brainsOh, please, don’t let these shakes go on(Veteran of the Psychic Wars, 1981 –Testo: Michael Moorcock. Musica: Blue Oyster Cult) di Sandro Moiso, da Carmilla Che per l’Occidente […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Bolivia in fiamme: dentro un ecocidio latinoamericano

Bolivia Burning: Inside a Latin American Ecocide è un documentario di 52 minuti di The Gecko Project che porta gli spettatori all’interno di una delle crisi ambientali più sottovalutate al mondo: la rapida distruzione delle foreste in Bolivia.

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Anan Yaeesh in sciopero della fame

Riprendiamo il comunicato pubblicato dalla campagna Free Anan e ci uniamo alla solidarietà ad Anan Yaeesh.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Milano: convalida degli arresti ai domiciliari e divieto di andare a scuola per i due minori fermati il 22 settembre

La giudice del Tribunale per i minorenni di Milano Antonella De Simone ha convalidato gli arresti e disposto come misura cautelare i domiciliari per due studenti di un liceo milanese, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, accusati di resistenza aggravata e danneggiamenti dopo il corteo di lunedì a Milano.

Immagine di copertina per il post
Culture

Respirando Gaza

Respiro i miei pensieri, non sono io, è un verso di Blessing Calciati, l’ho letto ieri sera ed è perciò che stanotte mi sono svegliato respirando male.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato stampa: sottoscrizione nazionale per Anan Yaeesh

Nei primi quindici giorni della campagna nazionale di sottoscrizione a sostegno del combattente per la libertà palestinese Anan Yaeesh – detenuto nel carcere di Terni e attualmente processato presso il Tribunale dell’Aquila – la solidarietà popolare ha prodotto un risultato straordinario.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Georges Ibrahim Abdallah uscirà di prigione il 25 luglio, dopo 41 anni di reclusione

Abbiamo tradotto questo testo apparso su ContreAttaque in seguito alla notizia della decisione di fare uscire dal carcere Georges Ibrahim Abdallah dopo 41 anni di reclusione ingiusta, simbolo della persecuzione e dell’attacco da parte di Stati Uniti e Israele in primis e, di conseguenza della totale complicità di uno Stato europeo come la Francia, nei confronti di un militante anti-imperialista, rivoluzionario marxista libanese.

Immagine di copertina per il post
Culture

“Carcere ai Ribell3”: Mamme in piazza per la libertà di dissenso

Presentiamo il libro “Carcere ai ribell3”, scritto dalle donne del gruppo Mamme in piazza per la libertà di dissenso. Con una delle “mamme” ripercorriamo alcune storie di compagn* e attivitst* che hanno incontrato il carcere nel loro percorso di lotta; raccontiamo delle pratiche di solidarietà portate avanti dalle “mamme” in sostegno dei/delle figli/e e delle […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il Consiglio dei Ministri approva il decreto sicurezza

Blitz del governo, approvato il decreto Sicurezza, varato dal governo Meloni nel Consiglio dei ministri di ieri sera.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Ingiusta detenzione, i numeri del 2024 e la facile criminalizzazione al sud

La somma complessivamente riconosciuta nel 2024 dalle Corti di Appello italiane per riparare all’ingiusta detenzione subita da centinaia di persone ogni anno è 26,9 milioni di Euro. di Salvatore Palidda, da Osservatorio Repressione I distretti in cui si concentrano le pronunce di ingiusta detenzione sono quelle di Napoli, Reggio Calabria, Catanzaro e Roma. Si conferma quindi la […]