InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ciao Giorgio, compagno di lotta

Un incidente stradale avvenuto in Albania ci ha sottratto Giorgio Faraggiana, un compagno che ha attraversato molte stagioni dei movimenti impegnandosi in prima persona in tanti conflitti sociali. Militò insieme a Laura Cialente, sua prima moglie, nel gruppo torinese di Potere Operaio.

Nel 1972 con molti attivisti e lavoratori della Fiat, diede vita all’esperienza delle Assemblee Autonome di fabbrica a Torino e poi dal ’73 alla nascita dell’Autonomia Operaia. Ha collaborato per molti anni con il gruppo e la redazione torinese di Rosso e ai Collettivi Operai Fiat.

Già negli anni ’70 era molto presente in Val di Susa in particolare ha seguito lo sviluppo del Centro di Documentazione di Condove, punto di riferimento di molti conflitti operai e sociali di quei territori. Si impegna poi attivamente nel movimento del ’77 e cura diverse pubblicazioni del movimento torinese: “Gatto Selvaggio”, “Il Sovversivo”, “Senza Padroni”.

Sempre in lambretta, anche con la figlioletta Lucia al seguito, si muoveva quotidianamente in città e nell’hinterland torinese da una fabbrica all’altra, da Palazzo Nuovo a un quartiere proletario, da un posto occupato al Politecnico suo luogo di lavoro, prima come ricercatore precario e poi come insegnante stabilizzato.

Le inchieste della magistratura torinese gli costarono denunce e una lunga detenzione con l’accusa di partecipazione ad associazione sovversiva e banda armata. Scarcerato tornò a insegnare al Politecnico di Torino e ha impegnarsi in molte lotte ambientaliste.

Particolarmente intenso e continuo è stato il suo impegno nelle lotte del movimento Notav. Si è poi battuto contro la realizzazione del grattacielo di Intesa San Paolo animando le iniziative del comitato “Non Grattiamo il Cielo”.

Quando ha lasciato l’insegnamento di statica e scienza delle costruzioni si è trasferito a Scutari in Albania, aprendo lì un’ ostello.

Venerdì scorso era in viaggio su un mezzo che tornava da Kir lungo una strada sterrata quando l’autoveicolo è finito in una scarpata, probabilmente per un errore del conducente.

La morte ci ha così sottratto un compagno sempre capace di ragionare e di far riflettere, quanto cocciuto è convinto nel partecipare e impegnarsi alle iniziative di lotta che riteneva giuste e importanti.

Ciao Giorgio

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Giorgio Faraggianarosso

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Dario Paccino: dall’imbroglio ecologico.. alla crisi climatica

Recensione di Louis Perez, pubblicato su La Bottega Del Barbieri

«Oggi diciamo che “l’ecologia senza lotta di classe è giardinaggio” ma se questo è possibile lo si deve anche al lavoro di chi – come Dario Paccino – e come il gruppo che diede vita alla rivista Rosso Vivo aveva già letto presente e futuro».

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Culture

Aldo dice 8×5. L’innovazione non porta nuovi diritti

“Rage against the machine? Automazione, lavoro, resistenze”, il numero 65 di «Zapruder» è in distribuzione da qualche giorno.

Immagine di copertina per il post
Culture

Abolire il turismo

Indipendentemente da dove arriveremo, non è possibile che sia più facile immaginare la fine del capitalismo che la fine del turismo. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Miguel Gómez Garrido, Javier Correa Román e María Llinare Galustian (Escuela de las Periferias, La Villana de Vallekas) su El Salto il 21/11/2024 Spain […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 2 — Affinità elettive

Se decliniamo, infatti, il tema della alienazione dentro l’ambito coloniale avremo la netta sensazione di come le argomentazioni lukácsiane abbiano ben poco di datato, e ancor meno di erudito, ma colgano esattamente la questione essenziale di un’epoca. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Qui la prima parte Ciò apre qualcosa di più che un semplice ponte tra Lukács e […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 1 — L’attualità dell’inattuale

[Inizia oggi la pubblicazione di un lungo saggio di Emilio Quadrelli che il medesimo avrebbe volentieri visto pubblicato su Carmilla. Un modo per ricordare e valorizzare lo strenuo lavoro di rielaborazione teorica condotta da un militante instancabile, ricercatore appassionato e grande collaboratore e amico della nostra testata – Sandro Moiso] di Emilio Quadrelli, da Carmilla […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Difendiamo Franco Costabile e la sua poetica dallo sciacallaggio politico!

Caroselli, feste, litigate e sciacallaggi. Sono quest’ultime le condizioni in cui la città di Lamezia si è trovata ad “onorare” il centenario della nascita del grande poeta sambiasino Franco Costabile.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo Stato razziale e l’autonomia dei movimenti decoloniali

Riproponiamo questa intervista pubblicata originariamente su Machina in vista dell’incontro di presentazione del libro “Maranza di tutto il mondo unitevi. Per un’alleanza dei barbari nelle periferie” di Houria Bouteldja, tradotto in italiano da DeriveApprodi, che si terrà presso l’Università di Torino.

Immagine di copertina per il post
Culture

La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza

E’ uscito da qualche mese La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza, di Marco Boscolo (Eris Edizioni). Ne proponiamo un estratto da Le Parole e le Cose.

Immagine di copertina per il post
Culture

Hillbilly highway

J.D. Vance, Elegia americana, Garzanti, Milano 2024 (prima edizione italiana 2017). di Sandro Moiso, da Carmilla «Nonna, Dio ci ama?» Lei ha abbassato la testa, mi ha abbracciato e si è messa a piangere. (J.D. Vance – Elegia americana) Qualsiasi cosa si pensi del candidato vicepresidente repubblicano, è cosa certa che il suo testo qui recensito non potrebbe […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Rosso giornale dentro il movimento: Memorie di un redattore

Pubblichiamo la seconda delle quattro tranche di «Rosso» (1974-1975). La prima è disponibile qui. Seguiranno «Rosso dentro il movimento (nuova serie)» e «Rosso per il potere oparaio» «Rosso» si stampava nell’hinterland milanese, quando ancora c’era la bruma che oggi non c’è più. La galaverna rivestiva di bianco i campi dove sfrecciava la metropolitana. La verde. Neograf, […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Spese proletarie a Milano

Il gruppo di “Rosso” e dell’Autonomia Operaia milanese decise di mettere in piedi per il 19 novembre un’irruzione proletaria in due supermercati cittadini. Nella giornata di lotta si cercò di coinvolgere anche altri gruppi della sinistra extra-parlamentare, come Lotta Continua o Avanguardia operaia che però rifiutano. La decisione fu di agire in via Padova e […]