InfoAut
Immagine di copertina per il post

Hackmeeting 0x14: dal 15 al 18 Giugno a Venaus

||||

15-16-17-18 Giugno 2017 / Val di Susa / Torino.

L’hackmeeting è l’incontro annuale delle controculture digitali italiane, di quelle comunità che si pongono in maniera critica rispetto ai meccanismi di sviluppo delle tecnologie all’interno della nostra società. Ma non solo, molto di più. Lo sussuriamo nel tuo orecchio e soltanto nel tuo, non devi dirlo a nessuno: l’hackit è solo per veri hackers, ovvero per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa s/battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua.    Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo, per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sulle nostre vite reali e virtuali, quale ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre più stretti. 

L’evento è totalmente autogestito: non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti.

Il programma completo dell’evento è consultabile qui.

Perché in Val Susa, perché a Venaus, perché in “Borgata 8 Dicembre” 

Sono passati più di 25 anni dalle prime iniziative organizzate per ostacolare il folle progetto del Treno ad Alta Velocità Torino-Lione. Un progetto di devastazione che rappresenta l’ennesima violenza contro la terra valsusina, dopo le grandissime ferite infertegli, ad esempio, con la costruzione dell’autostrada negli anni ‘90. Tutte quelle false promesse che nascono ogni qual volta che il termine “progresso” viene racchiuso nell’insieme del “profitto”, non producono più nessun tipo di fascino nella maggior parte della popolazione locale. In tutti questi anni varie generazioni di valligiani sono cresciute grazie alla lotta e sempre grazie ad essa hanno fraternizzato e convissuto con centinaia di persone di ogni genere e razza, che hanno preso parte a questa grandissima esperienza da varie parti del mondo. Giorni e notti passate ad aspettare l’arrivo di ruspe, trivelle o camionette hanno cambiato la quotidianità imposta ed hanno creato complicità che hanno permesso di resistere anno dopo anno con dignità, nonostante un pesantissimo attacco mediatico-giudiziario. La militarizzazione della Valle, che continua tuttora nel fortino-cantiere di Chiomonte, ha avuto inizio nell’ottobre del 2005. Il 31 ottobre 2005 lo ricordiamo come il giorno della “Battaglia del Seghino”, il primo momento in cui la popolazione valsusina dovette fronteggiare direttamente la polizia. La notte del 29 novembre 2005 la polizia impedì l’accesso al comune di Venaus per tentare di porre le basi di quello che sarebbe dovuto essere il cantiere del futuro tunnel geognostico. La sera successiva la polizia allentò i blocchi e le persone della valle cominciarono a costruire quello che diventerà, ed è tutt’ora, il presidio permanente di Venaus. Il 5 dicembre 2005, nella notte, alle ore 3.30 circa, il presidio di Venaus viene sgomberato con la forza. Le campane del paese suonano l’allarme per avvertire dell’arrivo della polizia. Una ruspa distrugge il presidio e le tende vengono devastate. Decine di persone più e meno giovani vengono ferite dalla polizia. Come forma di protesta per la violenza subita, la popolazione valsusina decide quindi di occupare l’autostrada, le due strade statali e la ferrovia. L’occupazione resiste fino all‘8 Dicembre, quando, al termine di una manifestazione da Susa a Venaus con circa 60.000 partecipanti, la gente della valle si riprendee i terreni occupati e riesce a cacciare via la polizia.

I terreni liberati in quello storico 8 Dicembre sono quelli dove oggi sorge la borgata che ospiterà Hackit0x14. Il presidio di Venaus è quello dove trascorreremo il tempo libero.

Per questi motivi noi rispettiamo la valle: i fiumi, le montagne, gli animali,.. perche’ l’abbiamo ottenuto insieme lottando e per questo chiediamo anche a te di rispettare questi luoghi durante l’hackmeeting.

da hackmeeting.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

hackmeetingvenaus

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – III edizione

E quindi uscimmo a riveder le stelle Scommettere su altri mo(n)di possibili è l’ambizione del Festival Culturale Altri Mondi Altri Modi che anche quest’anno si terrà al centro sociale Askatasuna. Sentiamo la necessità di approfondire e conoscere le complessità del mondo in cui viviamo, dotarci di strumenti per conquistare la possibilità di una trasformazione radicale […]

Immagine di copertina per il post
Culture

A.C.A.B.: la Val Susa secondo Netflix vs la realtà che viviamo

In Val Susa abbiamo avuto modo di vedere A.C.A.B., la serie prodotta dalla multinazionale americana Netflix e uscita ieri. da notav.info Eravamo curiosi di osservare come una fiction di tale portata avrebbe trattato la nostra terra e la nostra lotta. Quello che abbiamo visto non ci ha colpiti: la Val Susa, in questo caso, è […]

Immagine di copertina per il post
Culture

We are not robots – Cambiamento tecnologico e conflittualità

«Dalla miniera a cielo aperto di Lützerath in Germania alla “Zone à defendre” di Notre Dame des Landes passando per la lotta no tav in Val di Susa, negli anni a noi più vicini la battaglia contro lo strapotere della tecno-industria non ha né la fabbrica come epicentro, né la classe operaia come protagonista.

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 3 – Dal “popolo” al popolo. Il proletariato come classe dirigente

Nel paragrafo “Il proletariato come classe dirigente” Lukács ripercorre tutto il lavoro compiuto da Lenin all’interno del movimento rivoluzionario dell’epoca per far emergere il proletariato come classe dirigente dentro la rivoluzione russa. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Sulla scia di quanto argomentato in precedenza, l’attualità della rivoluzione, Lenin combatte una battaglia teorica, politica e organizzativa […]

Immagine di copertina per il post
Culture

PAN – Un bandito a Torino

Banche, uffici postali, treni, portavalori e quant’altro. Nella sua lunga carriera, Pancrazio Chiruzzi, lucano di nascita ma torinese di adozione, non si è fatto mancare nulla.

Immagine di copertina per il post
Culture

Dario Paccino: dall’imbroglio ecologico.. alla crisi climatica

Recensione di Louis Perez, pubblicato su La Bottega Del Barbieri

«Oggi diciamo che “l’ecologia senza lotta di classe è giardinaggio” ma se questo è possibile lo si deve anche al lavoro di chi – come Dario Paccino – e come il gruppo che diede vita alla rivista Rosso Vivo aveva già letto presente e futuro».

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Culture

Aldo dice 8×5. L’innovazione non porta nuovi diritti

“Rage against the machine? Automazione, lavoro, resistenze”, il numero 65 di «Zapruder» è in distribuzione da qualche giorno.

Immagine di copertina per il post
Culture

Abolire il turismo

Indipendentemente da dove arriveremo, non è possibile che sia più facile immaginare la fine del capitalismo che la fine del turismo. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Miguel Gómez Garrido, Javier Correa Román e María Llinare Galustian (Escuela de las Periferias, La Villana de Vallekas) su El Salto il 21/11/2024 Spain […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 2 — Affinità elettive

Se decliniamo, infatti, il tema della alienazione dentro l’ambito coloniale avremo la netta sensazione di come le argomentazioni lukácsiane abbiano ben poco di datato, e ancor meno di erudito, ma colgano esattamente la questione essenziale di un’epoca. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Qui la prima parte Ciò apre qualcosa di più che un semplice ponte tra Lukács e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Tav: siamo la montagna che si difende… da 18 anni!

Si è conclusa ieri la tre giorni No Tav in occasione dell’8 dicembre di quest’anno. Un anno che ha visto un’accelerazione da parte di chi devasta la montagna e di chi reprime chi la difende in particolare in questi ultimi mesi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 dicembre 2023 – In 10mila di nuovo in marcia contro il Tav!

Una grande marcia popolare ha attraversato ieri le strade della valle. 10mila No Tav, partiti da Susa, hanno riempito la statale per raggiungere Venaus dopo 18 anni dalla battaglia che ci ha permesso di riconquistare quelle terre che oggi ospitano il presidio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Marcia popolare No Tav: venerdì 8 dicembre Susa-Venaus.

Da sempre l’8 dicembre per il Movimento No Tav è un momento di ricordo della grande giornata di lotta e resistenza del 2005 ma è soprattutto uno sguardo che dal passato volge al futuro per continuare la battaglia contro il progetto del treno ad alta velocità Torino Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Rappresaglia a bassa felicità! Su perquisizioni ed arresti

Continua ad essere il basso tenore morale l’elemento che contraddistingue l’azione della Questura torinese. Alle prime ore del mattino un ingente schieramento di forze di polizia (digos a decine e reparti antisommossa) si è presentato ai presidi di San Didero e di Venaus, oltre che alla Borgata 8 dicembre, antistante il presidio e luogo dove si è appena concluso il Festival.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

21-23 Luglio: Campeggio di Lotta in Valsusa

E’ uscito negli scorsi giorni il programma del Campeggio di Lotta 2023 in Valsusa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Tentativo di CENSURA contro il Festival Alta Felicità

Abbiamo appreso qualche giorno fa sui giornali la notizia di un’indagine, partita un anno fa a seguito dell’edizione del Festival Alta Felicità 22, che ha portato sul banco degli imputati il sindaco di Venaus, Avernino Di Croce, No Tav di lunga data, indagato con l’accusa di abuso e omissione di atti d’ufficio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao Fulvio

Un ultimo saluto a Fulvio attraverso le dolci e affettuose parole di Nicoletta Dosio.

Immagine di copertina per il post
Culture

HACKMEETING DA OGGI A TORINO !

Prende il via oggi a Torino l’hackmeeting, l’annuale incontro di chi si definisce hacker in Italia e che quest’anno si svolge al centro sociale Gabrio fino a domenica 11 settembre.  In arrivo nel capoluogo piemontese centinaia di persone per tre giorni di seminari, giochi, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo (il programma è disponibile […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

25/28 agosto – Campeggio Studentesco No Tav

Dal 25 al 28 agosto non prendete impegni: arriva il Campeggio Studentesco NO TAV, come ogni anno nel meraviglioso presidio di Venaus (TO), in piena Val di Susa! Dopo un anno di attivazione nelle università e nelle scuole, sentiamo il bisogno di creare uno spazio attraversabile e costruibile da tutt*, un luogo di crescita, di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

21/25 luglio: Campeggio di lotta No Tav

L’estate No Tav è cominciata e come ogni anno arriva anche il campeggio di lotta che quest’anno si svilupperà tra il Presidio Permanente dei Mulini, dove arriverà la Carovana Ambientale per la Salute dei Territori, lo storico Presidio di Venaus e il nuovo Presidio di San Didero. Tre luoghi che sono simbolo della nostra lotta […]