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Lettera al D.A.P di Salvatore Torre

Vi lascio alla sua lettura.

Signor.  D.A.P.

faccio il compleanno il 4 Gennaio: come vede, lo so bena, eppure questo giorno trascorre, tal volta, senza ricordarmene; invece, non manco mai di rammentare che ogni 1° di ottobre viene a sommare un’altro anno alla pena cui ho già espiato a partire dal 1991, quando fui arrestato dalla Polizia di Stato.In confidenza, credo mi accada questo a causa della gran fretta che ho di raggiungere al più presto il 31 Dicembre del 9999, data entro cui, salvo complicazioni (sa, magari qualche altro anno di carcere, rimasto imbrigliato nei macchinosi ingranaggi della burocrazia giudiziaria, potrebbe saltare fuori all’ultimo minuto), avrò finito di scontare – per intero- la pena alla quale sono stato condannato…

Come dice? No, no Signor DAP non sono uno di quelli che si dispera al’idea di dover finire i propri giorni in galera; certo,  è dura ma, sà, con il passare degli anni mi sono fatto quasi una ragione pure di questo, quindi aspetti un momento prima di giudicare e mi ascolti…

Nel corso di questo circa quarto di secolo ( da me trascorso in stato di detenzione ( mi si perdoni se mi ripeto), ho visto passare, tra l’altro ( anche sulle mie ossa), la feroce repressione governativa che, sopratutto negli anni 90, ha reso un inferno gran parte delle carceri del sud Italia e  delle Isole; un inferno dentro al quale si era costretti a patire le più terribili delle nefandezze e delle umiliazioni, che si potraevano, a volte, sino alla morte del malcapitato ( che, solitamente, si  suicidava per ragioni di Stato)….

Cosa? Una denuncia? Questa? Ma no Signor DAP : non intendevo rivangare, qui, per tale ragione, di questi fatti, anche perchè  ampiamente noti e poi, sa, con il passare degli anni, mi son fatto quasi una ragione pure di questo, quindi aspetti un momento prima di trarre conclusioni affrettate e mi ascolti….

Dopo tutti questi anni (pressapoco 24), il magistrato di Sorveglianza continua a dichiarare inammissibile qualsiasi richiesta, volta ad ottenere qualche beneficio penitenziario, perché non ho collaborato con la giustizia, a nulla valendo ogni altra favorevole  informazione pervenutagli rispetto il mio percorso detentivo, in buona sostanza, si paga l’idea che ognuno debba espiare le proprie colpe ( quando ve ne siano), senza barattare la propria vita (= libertà) con quella di altri…

Eh?  Ma no, no Signor DAP : non è un’accusa contro il ” pentitismo” , non di questo mi lagno!! Certo, che Tizio, perchè ha ammesso di aver compiuto magari 50 omicidi, è libero di godersi la vita e i propri affetti, mentre Caio che su mandato di Tizio, ne ha commesso magari uno e non accusa nessuno debba morire in una cella, non aiuta per nulla a star sereni ma, sa, con il passare degli anni mi son fatto quasi una ragione pure di questo,quindi, aspetti un momento prima di spazientirsi emi ascolti….

Pochi mesi fa, dopo 10 anni al super carcere di Tolmezzo, sono stato trasferito presso la casa di reclusione  di Saluzzo che, in quanto tale, credevo dovesse ospitare soggetti con pena definitiva e offrire loro tutte quelle interazioni ( sociali, psicologiche, educative eccetera)) e tutte quelle attività ( di studio, lavorative, formative eccetera) indispensabili al recupero sociale del Reo, e quindi a ridurre la sua recidiva una volta tornato libero, invece è un disastro di carcere che manca di tutto- dal Direttore ( almeno sei mesi di attesa per ottenere udienza dallo stesso),  agli spazi minimi di vivibilità( in cella con un’altro condannato all’ergastolo, con più o meno 2 metri calpestabili cadauno) eccetera….

Perche sbuffa Signor DAP? NO, no guardi: non le sto facendo subire tuta questa tiritera ” solo” per concludere, poi che il penitenziario cui mi ospita adesso, versa in condizioni di grave inciviltà, perchè sà, con il passare degli anni mi sono fatto quasi una ragione pure di questo, quindi aspetti un momento prima di…..

Ma Signor DAP come Aspetti un cazzo??

” Insomma se non questo se non quello” dice  lei quale altra diavoleria mi farebbe cosi tribolare??

Le olive! Ecco cosa!

Signor DAP lo so: lei ora penserà che io non  sia del tutto  buono di testa! Del resto, cosa sono, poi, le olive?

La capisco, sa, eppure….

Prima di Natale la mia mamma è venuta a Saluzzo dalla Sicilia, recando per me un pacco di alimento, ma di questo, vuoi per un motivo ( il pesce ” ha le spine) vuoi per un’altro ( la porzione di formaggio è ” troppo spessa” ) , nulla ho avuto, nemmeno le olive:
-Agente: Queste olive non entrano, signora, perchè sono senza nocciolo.
– Mamma :Ma a Tolmezzo erano vietate proprio quelle che lo avevano
-Agente: Può darsi, ma qui siamo a  Saluzzo ed entrano solo con il nocciolo.

E cosi, Signor DAP, la volta dopo la mia mamma reca con sè il pesce “senza spine”,  il formaggio con porzioni ” ridottissime” ele olive con il “nocciolo”  eppure….
-Agente: Signora, le olive entrano solo sgocciolate.
– Mamma: Ma buon Dio, agente: la volta scorsa mi avete detto solo che dovevano essere con il nocciolo e non pure sgocciolate.
-Mamma: e queste?
-Agente: quelle non passano, signora: non vede che il sacchetto (con le olive) è pieno di acqua?

Ecco Signor DAP, lei non crederà, ma più passano gli anni e meno di queste cose riesco a farmene una ragione, infatti  son li li, per diventare del tutto matto.

da Urla dal Silenzio

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pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

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