Lettera di Davide Delogu
Continua la corrispondenza con Davide Delogu, da poco trasferito nel carcere di Augusta in provincia di Siracusa. Riportiamo la lettera scritta il 2 Agosto prima del trasferimento da Agrigento e fatta uscire dalla censura carceraria il 5.
E’ una sentenza della CEDU risalente al 2004 che specifica (scrive il compagno) che non possono utilizzare nelle proroghe della censura i soliti identici motivi “prestampati”, né fatti pregressi, né lo spessore criminale o la “personalità del detenuto”. Ora mi è arrivata l’ulteriore proroga (della censura) dal magistrato, prestampata anch’essa, ma che utilizza come “attualità” solo i continui trattenimenti della corrispondenza da me reclamati. Anche se non serve a niente.
Mi è arrivata voce che l’avv. non è libero a tal punto da interessarsi per il “soccorso” alla repressione interna al carcere. Spero che per il processo di Cagliari a dicembre ci sia ancora.
Ho saputo invece della disponibilità di un avv. di Torino nel seguirmi rispetto agli attacchi carcerari; così, più l’avv. che ho ad Agrigento (la sua determinatezza nelle udienze fatte) ha avuto quell’aggressività, anche con la scorta, che ricerco sempre negli avv. Per pagarli qualche cento euro a testa (non so se voglia denaro l’avv. di To) per ogni procedimento reclamato, vediamo come fare. L’importante è sperimentare due fronti di avv., di cui quello fuori trasmette memoria senza presenziare in aula, per ridurre la spesa, e presentargli anche in udienza che il merito è lo scontro di classe, e come persiste la conflittualità all’interno con le mie solitarie e trionfanti lotte pagate con l’isolamento continuo, occorrerebbe in questa fase non essere isolato e farsi sentire nei tribunali.
Il mds ha disposto il mio trasferimento in una Casa Circondariale; può essere tra 2 settimane come fra due mesi. Vi terrò informati.
Un indomabile abbraccio! Davide
L’indirizzo per scrivere a Davide:
Davide Delogu Contrada-Contrada Piano Ippolito, 1- C.a.p. 96011 Augusta (Siracusa)
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