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#MaiConSalvini: Donato resta in carcere, domiciliari per Cecca

Per Cecca è stata accolta la richiesta di arresti domiciliari presentata dal suo avvocato difensore e ieri pomeriggio ha potuto finalmente lasciare il carcere e riabbracciare i tanti amici e compagni che aspettavano la sua uscita fuori dalle Vallette. Ora si trova agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni, cioè con divieto di comunicazione e di ricevere visite.

Negativo è stato invece purtroppo il responso per Donato, di cui abbiamo avuto notizia solo questa mattina: nonostante all’udienza di convalida di lunedì avesse presentato tutta la documentazione necessaria al suo trasferimento ai domiciliari, il giudice ha rigettato l’istanza e ha disposto che resti in carcere. Donato rimane dunque l’unico compagno ancora detenuto alle Vallette per il corteo antirazzista e antifascista di #MaiConSalvini, mentre Mattia, Luca, Damiano, Nicola e Cecca si trovano tutti ai domiciliari.

Una decisione che conferma una volta di più il lavoro congiunto di Procura e Tribunale nel voler colpire e punire l’attivismo e il protagonismo di chi, come Donato, si batte ogni giorno nelle lotte sociali, da quelle per la casa, a quella No Tav, all’antirazzismo e all’antifascismo.

In attesa del Tribunale del Riesame, che sarà nuovamente chiamato a decidere sulla misura cui Donato è sottoposto, ne chiediamo con ancora più forza la liberazione immediata e invitiamo tutti e tutte a portare solidarietà a lui e alla sua famiglia nella speranza di poterlo riavere al nostro fianco il più presto possibile. 

La solidarietà è un’arma e chi lotta non è mai solo!

DONATO LIBERO SUBITO!

Per scrivere a Donato:

Donato Laviola

Casa Circondariale Lorusso e Cotugno

Via Maria Adelaide Aglietta, 35

10149 Torino

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