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Regina, salvaci dal circo elettorale

Regina, salvaci dal circo elettorale. Salvaci da tecnici, imprenditori, sindacalisti e magistrati. Salvaci da quelli che salgono e scendono in politica. Salvaci da una classe dominante devota al dio mercato e sbaraglia le schiere dei servitori dello stato. Lanciamo questa preghiera laica a nome degli uomini e le donne di buona volontá che stanno subendo questa nauseante kermesse elettorale.

I tecnici hanno mentito e a dirci la “veritá” é lo showman Silvio Berlusconi. L’Imu l’ha inventata lui, la messa Monti e ora entrambi la vogliono “cambiare”. Il professore rifonda la balena bianca con l’appoggio di vaticano, banche e Ppe, caricandosi dentro una serie di cadaveri, a partire da Fini e Casini.

A sinistra l’aria non é migliore. Bersani fa la corte al professore rivendicando, tramite il partito di Repubblica, di essere stato il suo più fedele alleato. Vendola abbozza e intanto apre timidamente ad Ingroia che presenta una rivoluzione civile fatta dagli scarti della sinistra, un tempo parlamentare. E’ imbarazzante il duello Grasso-Ingroia, dove il primo é stato voluto a capo dell’antimafia da Berlusconi e l’altro ci racconta di quanto sono stati bravi i funzionari del G8 di Genova e di come il magistrato Caselli sia un esempio da seguire. Cè uno strano gusto sadomaso, nella sinistra dei benicomunisti, nel sostenere quella magistratura che negli ultimi 40 anni ha dato il carcere come risposta alle istanze di movimento.

Fuori dallo schemino a quattro rimane Grillo che perde terreno per colpa del ritorno del cavaliere. Lo scivolone su Casapound svela la natura ambigua del M5S, in calo di consensi nel reistaurato confronto simmetrico con l’asset Lega-Pdl. Una corsa a cinque dove l’unica certezza é l’austeritá e il perseguimento dei diktat europei.

Intanto a Strasburgo ci condannano per la condizione delle carceri. Continua la repressione al movimento No Tav e le condanne per il 15 ottobre, seguite dalle prescrizioni della sbirraglia del G8 di Genova. Continuano le occupazioni abitative dei senza casa a Roma iniziate il #6D e continuano a perdere il lavoro tantissime persone.

Regina, salvaci da questo schifo e libera le tue celle dai figli che affollano i tuoi bracci. Veri oppressi, condannati da una classe dominante fatta di burattini al servizio dei poteri finanziari. Questa preghiera laica è per i detenuti di Regina Coeli e per tutti gli altri in giro per l’Italia. Per dire a tutti quelli che voteranno e che si asterranno da questo democratico esercizio, di ricordarsi che gli unici banditi sono come sempre i servi del denaro e che il cambiamento non passerà per le urne elettorali.

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pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

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