Roma: al via il processo “Cucchi Bis”, centinaia in presidio a piazzale Clodio
Giovedì 27 settembre 2018 – Presidio fuori dal Tribunale di Roma in occasione della prima udienza del processo ‘Cucchi Bis’.
A processo cinque carabinieri: Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco, all’epoca dei fatti in servizio presso la stazione Appia di Roma. Sono accusati omicidio preterintenzionale. Altri due militari sono accusati di falso e calunnia: il maresciallo Roberto Mandolini (che comandava la stazione) e Vincenzo Nicolardi, al quale viene contestato solo il secondo reato. Negli atti si legge chiaramente che Stefano Cucchi sarebbe stato picchiato selvaggiamente «con schiaffi, calci e pugni», che gli avrebbero provocato gravi lesioni. A causa del pestaggio Stefano avrebbe riportato la rottura di una vertebra e la lesione del nervo sacrale, con conseguente «ritenzione urinaria e bradicardia giunzionale» che, per l’accusa, avrebbero provocato un’«aritmia mortale». Al presidio di oggi – lanciato da Sapienza Clandestina – molte realtà di movimento romane, al fianco della famiglia Cucchi.
Ore 12.45 – Dentro il Tribunale è iniziata l’udienza nella quale si susseguono le dichiarazioni dei testimoni portati dall’accusa. Nel frattempo Giovanni Cucchi, padre di Stefano, ha portato i saluti e i ringraziamenti della famiglia al presidio. L’aggiornamento con Francesco, compagno di Degage. Ascolta o scarica.
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Ore 10.30 – Dal presidio la prima corrispondenza di Dario, compagno di Degage. Ascolta o scarica.
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