Sonia, Christian: extradés, estradati!!!
(http://orestescalzone.over-blog.com/)
Alla fine, oggi gli avvocati tedeschi hanno avvertito che stamattina all’alba [giov 15 ott] hanno estradato Sonja e Christian, che si trovano a Francoforte.
Partito stamattina per Napoli, per un dibattito su invito di Nunzio Cennamo alla Villa comunale di Crispano, avevo aperto il computer e internet per mandare l’invito a qualche compagno/a, amici, di Napoli, e ho trovato questa “doccia fredda”.
Mi diranno i compagni di Parigi, pugno di uomini e donne che si son battuti con le unghie e coi denti contro quest’abiezione, resa iperbolica dal fatto che si estradano una donna di 69 anni e il suo compagno che una perizia medica aveva appena definito “incompatibile per stato fisico con un’estradizione”, per metterli in detenzione preventiva in vista di un processo per fatti che risalgono a 35 anni fa!!!!
Cio’ che aveva detto Sarkozy a proposito del caso di figura rappresentato dall’affare Polanskij, era colo un argomento surrettizio, una privatizzazione censita ria, discriminatoria – una porcata, insomma – di qualcosa posto come “indivisibile, ”, come la presunzione d’innocenza, che vale per sé e la propria cosca, e contro
Penso alla frase di Jean Genet di ritorno da Stammheim nel 79
Questa estradizione poi non è atto di in qualche modo limpida ; non è forma dell’inimicizia, violenza, guerra : è crudeltà, vendetta da tagliagole, “morto che vuole sotterrare il vivo”…
Noi non ci rinchiudiamo nella “denuncia” frustrata : intanto, esprimiamo tutto il nostro disprezzo anche per figure personali, delle quali si potrà dire, con Joseph K, che “soltanto la vergogna gli sarà sopravvissuta”
E poi, con “disperata vitalità”, resistenze, persistenza, certo micro-molecolari, ma…altrimenti non c’è aria per respirare.
Un abbraccio, Oreste
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Vedi anche: Intervista a Sonja Suder e Christian Gauger, a rischio estradizione! (aprile 2010)
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