Il 19 Marzo 1977 il circolo di proletariato giovanile dei Cangaçeiros occupa una palazzina abbandonata nelle vicinanze del Parco Rignon di Torino.
Il festival culturale Altri Mondi / Altri Modi si è concluso (per adesso), ed è il momento di bilanci.
George Garcia-Quesada, Karl Marx, Historian of Social Times and Spaces, Haymarket Books, Chicago 2022 di Fabio Ciabatti da Carmilla Brancaccio, Giammetti e Lucarelli nel loro recente testo La guerra capitalista “si sforzano di indicare nel movimento costante del Capitale verso la sua centralizzazione il motore di ogni guerra imperialista”. Così sintetizza Sandro Moiso su Carmilla […]
Questo primo weekend di Altri Mondi / Altri Modi è stato intenso, impegnativo, ma ricco ed importante. Abbiamo iniziato a costruire questo festival con l’idea che ci fosse un grande bisogno, in questa città, di spazi di discussione liberi, di possibilità di espressione non assoggettate alla logica del profitto e di provare a farci insieme […]
La puntata di oggi ruota attorno ad un testo di recente pubblicazione, “Riot. Sciopero. Riot – Una nuova epoca di rivolte” del poeta e studioso americano Joshua Clover (Meltemi, 2023). L’analisi di Clover punta ad inquadrare a livello teorico e sistemico il fenomeno del “riot”, elemento generalmente trascurato dall’analisi marxista poiché considerato “apolitico” o da […]
Ci siamo già occupati di Dikotomiko – il duo di saggisti rappresentato da Mirco Moretti e Massimiliano Martiradonna, collaboratori regolari di Nocturno e di altre riviste specializzate e conduttori di un omonimo blog cinematografico – in occasione dell’uscita del loro ottimo libro del 2019, Lo specchio nero: I sovranismi sullo schermo dal 2001 a oggi. […]
Riceviamo e pubblichiamo volentieri da Torino Classe Contro… Un’introduzione «La cultura è malleabile, dopo tutto, e come ogni altra cosa diventa un terreno di continuo conflitto di classe. La cultura fisica è quindi internamente divisa, pendendo sia a destra sia a sinistra […]. Se al momento sembra che il campo stia cadendo verso l’estrema destra, […]
Tra guerre, crisi climatica, pandemie e recessione oggi parlare di futuro sembra equivalere all’evocazione di oscuri presagi. Il “futuro” sembra avvolto in una nebbia fitta e dopo oltre un secolo anche in occidente le aspettative delle giovani generazioni sono peggiori di quelle dei propri genitori.
Ma perché Carmilla? Intendo dire, perché Valerio Evangelisti ha scelto questo nome per la sua rivista che, come recita ancora il sottotitolo, doveva occuparsi di letteratura, immaginario e cultura di opposizione?
C’è un momento in cui capisci che qualcosa è cambiato. Sei nato e cresciuto in montagna pensando che sarebbe sempre stato così. Poi un giorno ti svegli e gli impianti sono fermi.