InfoAut
Immagine di copertina per il post

Festival Altri Mondi / Altri Modi, in migliaia per pensare un futuro diverso

Il festival culturale Altri Mondi / Altri Modi si è concluso (per adesso), ed è il momento di bilanci.

Domenica è stato l’ultimo giorno del festival Altri Mondi / Altri Modi che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, ben oltre le nostre più rosee aspettative. Ci teniamo a dire da subito che l’obbiettivo che ci eravamo posti, cioè offrire un evento culturale di qualità, autorganizzato, gratuito ed accessibile a tutt* crediamo che sia stato raggiunto. Questo nella cornice di una città in cui la proposta culturale è sempre più elitaria e/o commerciale, in cui l’accesso all’arte, alla politica, al divertimento diventa spesso una questione di censo. Nel nostro piccolo crediamo di aver dimostrato che non servono grandi sponsor o grandi fondazioni alle spalle per proporre un festival culturale. Crediamo da sempre che l’accesso alla cultura, all’arte, alla musica debbano uscire dalla logica del profitto ad ogni costo, della mercificazione e tornare ad avere una funzione sociale, di massa. Di certo non sarà questo festival da solo a invertire la direzione, ma è una dimostrazione che si può fare. Ed il più grande ricoscimento di ciò l’abbiamo avuto dalle persone che hanno partecipato a queste giornate, dal clima che si respirava, che non era quello di un gruppo di spettatori paganti, ma una partecipazione attiva, vivace, ricca di domande e voglia di confronto.

Abbiamo costruito questo festival con l’idea che in questi tempi complessi fosse quanto mai fondamentale aprire degli spazi di confronto e discussione sul presente, sul futuro e sulla direzione in cui stiamo andando. Pensavamo di non essere gli unici e le uniche a porsi queste domande, ed in effetti abbiamo esperito delle giornate di grande profondità dal punto di vista del ragionamento, degli spunti emersi, della voglia di capirne di più di quanto succede attorno a noi. Abbiamo deciso di fare un festival che non fosse solo una sequela di nomi di richiamo, ma che privileggiasse la necessità di rimettersi a ragionare insieme, a confrontarsi prendendoci il giusto tempo. Abbiamo parlato di guerra, pandemia, periferie, crisi ecologica, e cementificazione, ma abbiamo anche discusso del ruolo dell’arte, di cosa vuol dire oggi in ogni ambito sognare Altri Mondi e costruire Altri Modi. E’ stato un primo tentativo, sicuramente ci sono alcune cose che a posteriori avremmo fatto meglio, altre che abbiamo scoperto di saper fare mentre ci provavamo, ma ciò che ci rimane e speriamo rimanga anche a chi ha partecipato a questo festival è un’enorme mole di spunti di ragionamento, di visioni, di punti di vista con cui confrontarsi.

Sarebbe veramente un esercizio complicato provare a riassumerli, probabilmente non renderebbe giustizia alla qualità del dibattito.

C’è un’ultima cosa che vogliamo dire: tutto ciò è stato possibile perché è il portato di una serie di lotte collettive, è il frutto della conquista e della difesa di spazi di libertà, di espressione, di discussione al di fuori delle logiche del profitto. Questa è la vera ricchezza che ci ha permesso di costruire le giornate del festival, senza queste premesse nulla di tutto ciò sarebbe avvenuto. E’ una ricchezza per la città che in molti vogliono cancellare proprio perché nel suo piccolo rappresenta uno degli embrioni degli Altri Mondi che sognamo e degli Altri Modi che proviamo a praticare quotidianamente. Difendere questi spazi è difendere questa possibilità in un clima generale di anomia, frustrazione e conformismo.

Altri Mondi / Altri Modi finisce, ma non finisce, infatti sono molti gli incontri e gli eventi che non abbiamo potuto inserire in programma a causa dei tempi o che abbiamo dovuto rimandare, quindi rimanete collegat* perché nei prossimi tempi ci saranno novità. Intanto ringraziamo tutt* gli/le ospiti che hanno contribuito a rendere questo festival incredibile, chi nonostante i tempi che corrono ha ancora voglia di fare una scelta di parte e chi ha condiviso con noi i suoi saperi, la sua arte, la sua esperienza o anche solo la sua presenza.

Qui potete trovare i video del primo weekend

Qui invece quelli del secondo weekend

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

Altri Mondi / Altri Modiculturatorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Il gruppo rap nordirlandese Kneecap è indagato dall’antiterrorismo inglese per il sostegno alla Palestina

In Irlanda del Nord i Kneecap, gruppo rap di Belfast, sono indagati dall’antiterrorismo britannico per il loro sostegno alla Palestina. Tutto è iniziato quando il trio hip-hop nordirlandese si è esibito sul palco del Coachella, festival annuale seguitissimo negli Stati Uniti. “Israel is committing genocide against the Palestinian people… It is being enabled by the […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 4 – Il partito e la dialettica marxiana

Il terzo paragrafo del breve saggio è dedicato alla questione del partito e alla sua funzione direttiva nel processo rivoluzionario, qui Lukács offre la più chiara e nitida esposizione della teoria leniniana del partito che il movimento comunista abbia mai elaborato. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Ma proprio detta esposizione sarà oggetto di non poche […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Tonino Miccichè, crucifissu cumu a Cristu!

Senza il libro di Filippo Falcone, Morte di un militante siciliano (1999) probabilmente si sarebbe persa quasi del tutto la memoria. Con la necessità di ricordare viene orgganizzato il festival “Memoria e Utopia per Tonino Miccichè” a Pietraperzia, il 9, 10 e 11 maggio. di Angelo Maddalena, da La bottega del Barbieri Rocco D’Anna poco […]

Immagine di copertina per il post
Culture

“Carcere ai Ribell3”: Mamme in piazza per la libertà di dissenso

Presentiamo il libro “Carcere ai ribell3”, scritto dalle donne del gruppo Mamme in piazza per la libertà di dissenso. Con una delle “mamme” ripercorriamo alcune storie di compagn* e attivitst* che hanno incontrato il carcere nel loro percorso di lotta; raccontiamo delle pratiche di solidarietà portate avanti dalle “mamme” in sostegno dei/delle figli/e e delle […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Decolonizzare la scienza

Dalle spedizioni dell’Ottocento al divario nella geografia dei centri di ricerca, c’è ancora un problema di colonialismo?

Immagine di copertina per il post
Culture

Dagli inferi di Manchester agli inferi della banlieue

Un estratto da Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia di Emilio Quadrelli (MachinaLibro, 2025)

Immagine di copertina per il post
Culture

La rivoluzione come una bella avventura / 5: S-Contro, storia di un collettivo antagonista

Sergio Gambino, Luca Perrone, S-Contro, Un collettivo antagonista nella Torino degli anni Ottanta, con i contributi di Salvatore Cumino e Alberto Campo, DeriveApprodi, Bologna 2024 di Sandro Moiso, da Carmilla «Noi sentivamo di avere una collocazione forte! Io nell’84, quando abbiamo cominciato, avevo vent’anni, eravamo giovani, ma ci sentivamo di avere un grande compito e anche […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Immaginare il comunismo, oggi.

Phil A. Neel, Nick Chavez, La foresta e la fabbrica. Contributi ad una fantascienza del comunismo, Porfido Edizioni, Torino 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Continua con la presente pubblicazione l’opera meritoria delle Edizioni Porfido di traduzione, pubblicazione e proposta all’attenzione del pubblico italiano delle riflessioni condotte sulla rivista online «Endnotes», di cui in passato ci […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Educazione Autonoma in Messico #2 – Esperienze Urbane

Siamo lietə di annunciarvi l’uscita di “Educazione Autonoma in Messico #2 – Esperienze Urbane”, un nuovo elemento della collana “Quaderni della Complicità Globale” realizzata in collaborazione con il progetto editoriale Kairos – moti contemporanei. da Nodo Solidale Nel volume abbiamo raccolto delle interviste, completamente inedite, dedicate all’educazione all’interno dei processi di organizzazione dal basso e  […]

Immagine di copertina per il post
Culture

E facciamo sto viaggio insieme!

Militanza Grafica e InfoAut insieme con una serie di vignette e grafiche per una contro-informazione di movimento. Uniamo le forze per colorare, per disegnare e per creare un nuovo mondo insieme. Una volta al mese troverete, una linea di vignette create ad hoc per il network di contro informazione storico italiano InfoAut. Unire la creatività […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Vertenza LEAR: tutto fumo, niente arrosto

Gli anni passano, tragedie come queste rimangono però all’ordine del giorno e trasformano il tessuto sociale delle nostre metropoli. Sembra che non si impari mai niente dagli errori commessi nel passato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra il martello e l’incudine

Al corteo del 28 marzo scorso, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare alcuni operai della Stellantis, che ormai da anni attraversa una fase di grave crisi della produzione interna

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Festival Altri Mondi / Altri Modi: i video della terza edizione

Si è conclusa la terza edizione del festival Altri Mondi / Altri Modi. Anche quest’anno centinaia di persone hanno condiviso quattro intense giornate di confronto, dibattito, socialità ed arte all’interno del giardino di Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Come gli europei vanno incontro all’era complessa

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si terrà dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare un interessante articolo di Pierluigi Fagan sulla congiuntura europea. Fagan parteciperà al dibattito di sabato 12 aprile alle 16 dal titolo “Scenari della guerra globale“. L’articolo è apparso […]