Il dominio di classe proprio del capitalismo, precisa Mau, non è definito prioritariamente dallo sfruttamento, ma dalla relazione tra chi controlla le condizioni della riproduzione e chi ne è escluso.
“Pensate a tutti i vecchi in giro per le strade senza pensione. Non
sottovalutiamolo. Il debito pubblico può tirarci giù come una piovra
gigantesca. La gente andrà a dormire nei cimiteri. E nel frattempo, in
cima a tutto il marciume c’è una crosta di ricconi (…) I ricchi sono
sempre lì. Trovano sempre il modo per mungere il sistema.” Charles Bukowski
La brutale realtà lavorativa dei magazzini di Amazon, fatta di ritmi insostenibili, tattiche antisindacali aggressive e sorveglianza digitale, non è più un mistero, come testimoniato da numerose inchieste giornalistiche.
Una intera giornata nel parco Villa Angeletti a Bologna, con conferenze scientifiche, dibattiti, laboratori, esposizioni e tanta musica per riconnettere un’intelligenza collettiva che sappia immaginare un nuovo futuro dei territori e per raccogliere fondi per le popolazioni alluvionate per sostenere la ricostruzione sociale.
Gaza è stata una città importante e ricca fin dall’antichità. È evidente che sotto la città e dei suoi dintorni giacciono sepolti tesori archeologici di immenso valore.
La storia personale e collettiva di molti italiani è legata ancora oggi alle proprie radici contadine. A volte basta andare indietro di una o due generazioni. Questo è un aspetto in qualche grado costituente delle nostre identità collettive: terroni o polentoni, sempre di zappare si tratta. Nonostante la civiltà contadina, come abbiamo detto in una […]
Lorenzo è caduto nel 2019, ma la sua storia e il suo martirio continuano a dare un esempio prezioso di come si possa uscire dall’isolamento e dalla frustrazione, e iniziare a cambiare il mondo a partire dalle proprie azioni.
La lettura di questo testo di Giusi Palomba, pubblicato da Minimum Fax nel marzo 2023, apre a moltissime riflessioni, dubbi e prospettive. Partiamo dall’ assenza nel nostro paese di un dibattito costruttivo e condiviso su come affrontare le violenze in maniera trasformativa e non punitiva. In tantə possiamo riconoscerci nelle storie e nelle pagine di […]
Parafrasando il titolo di un suggestivo pamphlet di Walter Siti, Il realismo è l’impossibile (titolo che prende spunto da una frase che Picasso pronunciò di fronte al quadro di Gustave Courbet L’origine del mondo), si potrebbe affermare, invece, che un certo neo-neorealismo è possibile.
Lo sciopero di 11.000 sceneggiatori televisivi e cinematografici statunitensi, iniziato martedì, è allo stesso tempo parte di un’impennata generale della lotta di classe, una sfida alla morsa dei conglomerati sulla produzione cinematografica e televisiva e un conflitto con l’establishment del Partito Democratico che domina Hollywood.