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Radura 2.2: Non è maltempo – Agricoltura e crisi climatica

La storia personale e collettiva di molti italiani è legata ancora oggi alle proprie radici contadine. A volte basta andare indietro di una o due generazioni. Questo è un aspetto in qualche grado costituente delle nostre identità collettive: terroni o polentoni, sempre di zappare si tratta.

Nonostante la civiltà contadina, come abbiamo detto in una puntata della scorsa stagione, sia da tempo scomparsa, alcune rimanenze resistono tanto nelle narrazioni dominanti quanto nel sentire popolare. Sopravvive un’immagine di una ruralità paradisiaca, un’immagine che riempie spot pubblicitari e slogan governativi. Il famigerato Made In Italy, presunto marchio di qualità artigianale, di eccellenza agroalimentare e di splendidi paesaggi da copertina, da visitare su una vespa, fermandosi in un’osteria sui colli per bere del buon vino. Ovviamente si tratta di un’immagine stereotipata offerta per la propaganda esterna ed interna: l’agricoltura conteporanea e i territori che la ospitano molto spesso hanno ben poco di romantico.

Come avrete capito parliamo di come sta cambiando l’agroindustria di fronte alle sfide del cambiamento climatico, l’instabilità internazionale e la crisi economica. Lo facciamo con Maura Benegiamo, autrice del libro “La terra dentro il capitale”.

Buon ascolto!

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