Nel corso della seduta del 5 aprile u.s. è stato annunciato al Senato il disegno di Legge numero 645 contro gli ecoattivisti di Ultima Generazione da parte dei senatori Marco Lisei, Alberto Balboni e Andrea De Priamo.
Seconda parte della chiaccherata sul carcere torinese in compagnia di Giorgio Rossetto, compagno dell’autonomia torinese e della lotta No Tav, da poco libero dopo 8 mesi di detenzione.
Il giudice archivia l’inchiesta sui portuali del Calp di Genova, lottarono contro le navi delle armi: “La loro è attività politica”. Erano stati indagati per associazione a delinquere finalizzata alla resistenza, all’ accensione di fumogeni, al lancio di oggetti pericolosi e all’attentato alla sicurezza pubblica dei trasporti.
Mi è arrivato un appello da firmare per invitare Alfredo Cospito a smettere lo sciopero della fame, ma non me la sono sentita di aderire perché ho iniziato di ricordare: “Ho passato cinque lunghi anni nell’isola dell’Asinara sottoposto al regime di tortura democratico del 41 bis, di cui un anno e sei mesi in completo […]
Nello stesso giorno in cui la Cassazione francese metteva definitivamente fine alla richiesta di estradizione per i dieci esuli politici italiani in Francia altro duro colpo per il “partito della vendetta. La procura generale francese rinuncia al ricorso sull’estradizione di Vincenzo Vecchi. Ora la sentenza è definitiva e Vincenzo è definitivamente libero.
La Corte di Cassazione francese ha rigettato la richiesta di estradizione per gli esuli politici rifugiati in Francia ed è definitivo. Che gli affamati di vendetta se ne facciano una ragione. Meglio interrogarsi finalmente sulla storia.
Condividiamo di seguito la traduzione di un articolo tratto da Unicorn Riot sulla sequela di arresti che ha colpito il movimento Stop Cop City con l’accusa di terrorismo interno. La vicenda ricalca in maniera inquietante i tentativi a cui abbiamo assistito negli ultimi anni anche nel nostro paese di ricondurre ogni tipo di conflittualità sociale e di protesta al terrorismo, alla sovversione o alla criminalità organizzata.
Diffondiamo la traduzione di un comunicato che sta girando sui media di movimento francesi su quanto è accaduto a S., compagno che lotta tra la vita e la morte a causa della violenza poliziesca durante la manifestazione di sabato contro i mega-bacini.
Essendo il carcere un dispositivo di sottomissione e infantilizzazione, i momenti di lotta e auto-organizzazione al suo interno non sono frequenti; talvolta però questa sedazione si incrina e gruppi di persone detenute scelgono di attivare pratiche collettive di rivendicazione.
Identificata un’agente infiltrata nei movimenti di Madrid. Si aggiunge alla lista di poliziotti infiltrati a Barcellona e Valencia di Ter Garcìa da PopOff Quotidiano Mavi, come si è saputo, ha contattato La Animosa per la prima volta il 5 novembre 2022 per proporle di organizzare un evento legato alla giustizia climatica. All’epoca, l’assemblea del centro […]