Mercoledì sera, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno attaccato giovani gazawi che manifestavano in una zona di confine a est di Gaza: un ragazzo è stato ucciso e altri sette sono rimasti feriti.
Nel quadro della guerra Russo-Ucraina, la renitenza alla leva è un fenomeno di cui si parla ancora pochissimo.
Riprendiamo da Fermare l’escalation l’appello per un 21 ottobre di lotta contro le politiche di guerra e militarizzazione della società. Buona lettura!
Sedici agenti di polizia sono rimasti gravemente feriti in seguito ai disordini scoppiati nella città nordirlandese di Derry, dopo essere stati colpiti da mattoni, vernice e molotov nella zona di Stewarts Terrace, a Rosemount.
Dall’8 al 10 settembre si è svolta a Roma presso Metropolix la tre giorni “Reddito contro rendita. Dalla parte del diritto all’abitare.”
Si è concluso il Climate Venice Camp, con l’assemblea pubblica di ieri mattina centrata anche sulle prossime Olimpiadi 2026 a Milano – Cortina.
La scorsa settimana la tensione si è accesa tra continue minacce e movimenti di estranei armati. Dietro c’è l’interesse di una società tedesca che emette “obbligazioni verdi”. Il governo provinciale ha inviato la polizia per evitare ulteriori incidenti, ma gli agricoltori sostengono che la situazione è “molto pericolosa”.
A L’Aia, nei Paesi Bassi, 10.000 persone si sono riunite per bloccare un’autostrada che conduce alla città.
11 settembre 1973 – 11 settembre 2023: cinquant’anni fa il colpo di stato di Pinochet e altri gerarchi militari in Cile, eterodiretto da Washington, con il bombardamento del palazzo presidenziale di Santiago e l’uccisione, tra gli altri, del presidente socialista Salvador Allende.
Ben 1,2 milioni di palestinesi sarebbero sull’orlo di una crisi alimentare a causa delle lotte interne tra i parlamentari di Washington.