Il decreto Meloni Salvini mette sul banco degli imputati non solo i giovani di Ultima generazione e i movimenti ambientalisti ma chiunque partecipando a cortei possa essere accusato di avere recato danni alle forze dell’ordine.
Dal 30 novembre al 12 dicembre, più di 70mila delegati da tutto il mondo si sono riuniti a Dubai per il più grande accordo delle parti sul tema del cambiamento climatico.
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) ha deciso di annullare tutte le attività e tutte le manifestazioni festive che si tengono ogni anno nel 56° anniversario del suo lancio, che cade oggi, e ha ordinato a tutti i suoi combattenti e quadri di trasformare questo anniversario in un’occasione per intensificare lo scontro […]
E’ successo durante le proteste che mercoledì hanno risposto agli sgomberi di via Corticella e via Filopanti: è “una violenza sessuale praticata da un uomo, nel corso dello svolgimento di un’attività in divisa”, affermano Cua e Plat, annunciando l’intenzione di “denunciare questo poliziotto, il suo caposquadra, il questore ed il ministro”.
Lo scorso anno il fatturato delle prime cento aziende produttrici di armi ha sfiorato i 600 miliardi di dollari, in lieve calo rispetto al 2021. Ma questa contrazione non deve illudere: il Sipri fa osservare infatti che la corsa al riarmo farà vedere i suoi effetti -in termini di ordini e contratti per nuove commesse- già a partire dai prossimi anni.
I palestinesi sono chiamati a sfruttare questo momento topico. È giunto il tempo, per loro, di mettersi alla guida del processo di liberazione.
Un tamponamento a bassa velocità fra un Frecciarossa e un regionale, che stavano andando nella stessa direzione, ha provocato tanta paura e diciassette feriti lievi.
I quattro sono segnalati per la presunta commissione di delitti contro la libertà e delitti contro l’ordine pubblico a danno della società panamense.
Nell’ambito delle “Giornate contro il cemento”, il dipartimento del Tarn, nel sud-ovest, si è distinto per la sua audacia. C’è da dire che le reti che attualmente lottano contro il delirante e distruttivo progetto dell’autostrada A69 sono numerose e determinate.
Si è conclusa ieri la tre giorni No Tav in occasione dell’8 dicembre di quest’anno. Un anno che ha visto un’accelerazione da parte di chi devasta la montagna e di chi reprime chi la difende in particolare in questi ultimi mesi.