Nel Tarn: contro la A69 e il cemento
Nell’ambito delle “Giornate contro il cemento”, il dipartimento del Tarn, nel sud-ovest, si è distinto per la sua audacia. C’è da dire che le reti che attualmente lottano contro il delirante e distruttivo progetto dell’autostrada A69 sono numerose e determinate.
Tradotto da Contre Attaque
Sabato 9 dicembre 1800 manifestanti hanno invaso e disarmato collettivamente il sito di una fabbrica di bitume.
Dopo gli interventi, il corteo è partito dalla città di Saint Germains. E’ apparso uno sciame di tute bianche, che ricordava sia l’inquinamento chimico causato da queste fabbriche sia un omaggio all’azione contro Lafarge da Bouc-bel-Air a Marsiglia.
Il corteo è partito in direzione di una delle future fabbriche di bitume del progetto dell’autostrada A69 nelle vicinanze di Puylaurens. Dopo aver abilmente aggirato la polizia, il corteo è entrato del cantiere, sui cumuli di asfalto recuperato – rifiuti di vecchie strade demolite, carichi di sostanze inquinanti – e ha utilizzato cartelli per evidenziare le numerose sostanze cancerogene che vengono scaricate nei nostri corpi e nelle nostre tavole a causa del bitume.
In questa occasione, un algeco del cantiere sembra essere scomparso in un falò.
Non sono stati segnalati arresti o feriti, nonostante una grande presenza di polizia che è stata sopraffatta.
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