Cosa ci insegna la Palestina. Questo è stato il contenuto politico del discorso di Brahim Baya a Palazzo Nuovo occupato all’interno del momento di preghiera di venerdì scorso tenutosi in Università.
Sabato, più di 2.000 persone hanno manifestato da Gennevilliers a L’Île-Saint-Denis per mostrare la loro opposizione a un gigantesco magazzino sulle rive della Senna e all’espansione senza fine dei magazzini logistici
Dallo scorso 13 maggio in Nuova Caledonia (Il piccolo arcipelago si trova nell’Oceano Pacifico sud-occidentale, a 1.300 chilometri dalle coste dell’Australia), è scoppiata una violenta rivolta dei nativi Kanak, da sempre sostenitori dell’indipendenza dell’arcipelago.
Tra il 15 e il 21 dicembre 2021, il popolo del Chubut abrogò la Legge di Zonificazione Mineraria che era stata approvata sei giorni prima, senza consultazioni, dai deputati provinciali.
Con un emendamento presentato al ddl sicurezza dal deputato Igor Iezzi, attualmente in discussione in commissione Affari Costituzionali, la Lega propone l’inserimento di una nuova aggravante dei reati contro la pubblica incolumità che sembra ritagliata sulla variegata rete di attivisti che da anni protestano contro le grandi opere.
In un rapporto di oltre 50 pagine intitolato: “Ostaggi Della Vendetta Israeliana Nella Striscia Di Gaza”, l’Osservatorio Euro-Mediterraneo mette in luce la pratica diffusa di arresti collettivi e individuali arbitrari da parte delle forze israeliane contro i civili nella Striscia
Due donne, già negli anni, attendono i soccorsi alle intemperie, sopra il tetto della vecchia casa familiare, in un villaggio del Rio Grande do Sul.
È nato per sedare le rivolte in carcere, il Gruppo di intervento operativo (Gio), creato come reparto specializzato della Polizia penitenziaria. Lo ha istituito il ministro di Giustizia Carlo Nordio con un decreto ministeriale del 14 maggio, anche se la pianificazione risale ai tempi in cui Marta Cartabia sedeva in via Arenula.
Situazione insurrezionale e rivolte in Kanaky/Nuova Caledonia, situata nell’Oceano Pacifico meridionale vicino all’Australia e dal 1853 di “proprietà” della Francia.
Nel lottare per la liberazione del popolo Palestinese non vogliamo chiudere un occhio davanti allo sfruttamento dei lavorator3 esternalizzat3 di Unito.