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Manifestazione di 2.000 persone contro il magazzino Greendock, tentativo di blocco della logistica e arresti.
Sabato, più di 2.000 persone hanno manifestato da Gennevilliers a L’Île-Saint-Denis per mostrare la loro opposizione a un gigantesco magazzino sulle rive della Senna e all’espansione senza fine dei magazzini logistici. Si è trattato di una mobilitazione senza precedenti per questa causa e, più in generale, per le lotte contro le piattaforme logistiche proposte, che negli ultimi anni si sono moltiplicate.
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Il corteo ha lasciato Gennevilliers dopo gli interventi di residenti, naturalisti, sindacalisti, organizzazioni politiche e associazioni. Tutti hanno sottolineato quanto questo progetto riunisca tutto ciò che si può criticare del settore logistico: un magazzino prevalentemente stradale, progettato in un’area naturale, da un promotore immobiliare, per i subappaltatori, con posti di lavoro in gioco e un ambiente ancora più degradato per la periferia nord. Gli oppositori dell’A104 bis, del BIP e del Canale Senna Nord Europa hanno sottolineato come ciò a cui si oppongono sia direttamente collegato al Greendock: l’espansione dei magazzini alimenta l’espansione delle autostrade e viceversa. Le delegazioni delle regioni del Centro e della Sarthe hanno inoltre sottolineato che nelle zone rurali sono i terreni agricoli a essere minacciati dallo sviluppo dell’impero della logistica.
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A metà del percorso, i manifestanti hanno lanciato una marcia a sorpresa attraverso il parco Chanteraines per scoprire le zone logistiche di Gennevilliers.
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Diverse centinaia di loro sono stati rapidamente e violentemente spinti fuori dal parco dalla polizia. Quando è iniziato il blocco della zona logistica alla fine del parco, tra i colossi Carrefour, Vinci Logistics, Chronopost e Mondial Relay, la polizia ha sparato granate e flashball.Un membro dell’équipe medica è stato ferito e portato in ospedale. 54 persone sono state arrestate.
La manifestazione si è infine diretta verso il Parc de l’Île-Saint-Denis, dopo aver atteso il ritorno delle persone bloccate dalla polizia e che protestavano contro gli arresti.La giornata si è conclusa con uno spuntino sulle rive della Senna. Chiediamo tutte le forme di sostegno per i compagni arrestati questo pomeriggio.
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La mobilitazione contro Greendock e l’impero della logistica continua con una giornata di domenica dedicata alla difesa della Senna e delle sue rive, nel comune di Épinay, proprio di fronte al progetto del magazzino, e con azioni naturaliste.
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