Riportiamo i comunicati della Cassa AntiRep delle Alpi Occidentali sulla grave vicenda che ha coinvolto Alessio Attanasio detenuto per 20 anni in regime di 41bis e ora spostato in Alta Sicurezza.
Roma al fianco di Alfredo, contro 41bis ed ergastolo ostativo: 2000 persone in pizza.
Sabato di mobilitazione contro il 41 bis e per Alfredo Cospito, esponente anarchico in sciopero della fame ormai da 108 giorni. I medici e il Tribunale di sorveglianza di Milano stanno cominciando a valutare l’eventuale trasferimento dal centro clinico del carcere milanese di Opera al reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo. L’ipotesi di un […]
Anticipata al 24 febbraio l’udienza in Cassazione sull’istanza presentata dal difensore di Cospito, oggi al 107esimo giorno di sciopero della fame contro il regime di 41bis.
Alfredo Cospito è giunto al 103esimo giorno di sciopero della fame contro il regime di 41bis al quale è costretto. “Non ha intenzione di cambiare idea e interrompere il digiuno” ha dichiarato ieri la sua dottoressa Angelica Milia, e per salvarlo dice “non servirebbe trasferirlo da un’altra parte. L’unica soluzione sarebbe quella di toglierlo dal […]
Caso Alfredo Cospito: non si parla…a Radio Onda d’Urto? Riprendiamo da Radio Onda D’urto questo fatto grave successo nella giornata di ieri. La dottoressa Milia è stata diffidata dal Ministero della Giustizia dal fornire informazioni circa lo stato di salute di Alfredo Cospito, poichè tale attività andrebbe a inficiare il regime di 41 bis al […]
Parte da Napoli una piattaforma per la sensibilizzazione della società civile e per l’eliminazione dei due istituti più inumani dell’ordinamento penitenziario italiano. Il documento vede la sottoscrizione come primi firmatari di oltre sessanta gruppi e associazioni, e centocinquanta tra artisti, intellettuali, docenti universitari, ricercatori, avvocati, attivisti.
“C’é una finestra nella cella di due metri e mezzo per tre metri e mezzo – racconta il suo legale all’Adnkronos – una finestra schermata dal plexiglass che non si apre quasi mai e che si affaccia, al di là delle sbarre, su un cubicolo interno circondato da muri di cemento alti metri e metri, schiacciati da una rete metallica a chiudere il quadrato di cielo.”
Da tempo ormai il tema del carcere, del 41 bis e dell’ergastolo ostativo sono argomenti all’ordine del giorno, in maniera inaspettatamente trasversale, a seguito della dura scelta di portare avanti lo sciopero della fame, ormai da 85 giorni, da parte di Alfredo Cospito.
Il 31 dicembre è stata una giornata di lotta nella città di Roma. Cominciata la mattina fuori le mura del carcere di Rebibbia e continuata il pomeriggio in vicolo della moretta in solidarietà alla lotta di Alfredo Cospito.