La cava di Caselette in località Grangetta, bassa Valsusa, potrebbe ospitare in futuro lo smarino proveniente dal cantiere-fortino di San Didero.
“I rapporti di proprietà capitalistica sono il nucleo del modello sociale ed economico dominante e sono anche la causa fondamentale dei cambiamenti irreversibili prodotti negli ecosistemi di cui facciamo parte. Viviamo nell’era del Capitalocene, non in quella dell’Antropocene.”
Il World Congress for Climate Justice ) si terrà a Milano fra il 12 e il 15 ottobre, a poche settimane dall’inizio della Cop 28.
La notizia delle ultime ore della sigla dell’accordo con Eni come partner ufficiale della manifestazione ne rinnova la criticità e aggiunge un ennesimo motivo per opporvisi.
Anche l’università di Milano si mobilita per la liberazione di Cospito e contro il 41 bis. Ieri occupato un chiostro della Statale
Trenitalia aumenta il costo del biglietto, gli studenti pretendono trasporti gratuiti
Basandosi sul lavoro empirico e teorico nei Caraibi, Ferdinand concettualizza un’ecologia decoloniale che tiene insieme la protezione dell’ambiente e le lotte politiche contro il dominio (post)coloniale, il razzismo strutturale e le pratiche misogine.
Questo rapporto dimostra che la spesa militare e la vendita di armi hanno un impatto profondo e duraturo sulla capacità di affrontare la crisi climatica, tanto meno in un modo che promuova la giustizia.
“La verità è che né l’umanità è colpevole della crisi ecologica né la natura e la società sono cose separate. In realtà, i corpi della classe lavoratrice vengono sfruttati nello stesso modo del resto della natura.” Il presente testo è la traduzione di un articolo di Rubén Martínez e Carme Arcarazo (La Hidra Cooperativa) pubblicato […]
Sui nessi tra civiltà ecologica, marxismo ecologico e rivoluzione ecologica, e dei modi in cui i tre concetti, qualora considerati insieme dialetticamente, possano essere intesi nella direzione di una nuova prassi rivoluzionaria per il XXI secolo.