L’Aeronautica Militare ha effettuato circa 20 attacchi, la maggior parte dei quali con droni. Secondo il ministero della Salute palestinese, l’attacco ha ucciso 12 persone, tra cui quattro minorenni, e ha lasciato 123 feriti (20 di loro sono in condizioni critiche).
Gaza è stata una città importante e ricca fin dall’antichità. È evidente che sotto la città e dei suoi dintorni giacciono sepolti tesori archeologici di immenso valore.
Il ministero dell’Agricoltura di Gaza ha affermato che i danni iniziali al settore agricolo a seguito della recente aggressione israeliana sono stati stimati in 1.300.275 dollari.
Il corrispondente del Canale 13 israeliano ha confermato la morte di un colono e il ferimento di altri 13, a seguito del lancio di una nuova serie di razzi da parte delle fazioni palestinesi nella serata di giovedì.
Gaza. Almeno 12 persone sono state uccise e 20 sono rimaste ferite in attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza, all’alba di martedì.
Un lavoratore palestinese del campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, è stato ucciso da coloni mentre lavorava all’interno dei Territori occupati del 1948 (Israele, ndr).
Fonti locali hanno affermato che aerei da guerra israeliani hanno iniziato a bombardare siti della resistenza palestinese e terre agricole nel nord e nel sud della Striscia di Gaza.
Venerdì sera, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno sparato contro i vigili del fuoco palestinesi mentre cercavano di spegnere un incendio scoppiato in una discarica lungo il confine.
Il bilancio provvisorio della nuova operazione militare di Israele contro la Striscia di Gaza parla di 29 morti e 253 feriti. Solo nei bombardamenti di ieri sono morti sette palestinesi, di cui 5 bambini. Sabato, sei civili sono stati uccisi in un attacco missilistico israeliano su Jabaliya, nel nord di Gaza: cinque bambini sono morti, […]
Jenin – WAFA. Domenica, le forze d’occupazione israeliane hanno attaccato decine di lavoratori palestinesi vicino al Muro dell’Apartheid, al di fuori delle cittadine di Anin, Rummana e Zububa, ad ovest di Jenin, nel nord della Cisgiordania, mentre questi ultimi si stavano dirigendo verso i loro luoghi di lavoro all’interno di Israele, secondo quanto affermato da […]