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Palestina: l’esercito israeliano si ritira da Jenin e bombarda Gaza

Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno arrestato 120 palestinesi dall’inizio della sanguinosa aggressione a Jenin, dall’alba di lunedì.

L’Aeronautica Militare ha effettuato circa 20 attacchi, la maggior parte dei quali con droni. Secondo il ministero della Salute palestinese, l’attacco ha ucciso 12 persone, tra cui quattro minorenni, e ha lasciato 123 feriti (20 di loro sono in condizioni critiche). Anche un altro palestinese è stato ucciso dai soldati israeliani vicino a Ramallah durante le proteste pro-Jenin.

Fonti palestinesi hanno reso noto che “le forze di occupazione hanno costretto la maggior parte dei residenti del campo di Jenin a lasciare le proprie case e ad uscire come parte del piano di occupazione per eliminare i combattenti della resistenza che sono rintanati all’interno”. Secondo i rapporti, il campo è stato quasi del tutto svuotato e i suoi residenti sono stati trasferiti in luoghi esterni.

Oggi tutte le truppe israeliane hanno lasciato Jenin completando il ritiro cominciato ieri sera. Un soldato israeliano sarebbe morto durante l’operazione.

Campo profughi palestinese di Jenin dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane dopo 48 ore di attacchi e bombardamenti che hanno provocato 12 morti e oltre 120 feriti.

Diversi palestinesi sono rimasti feriti ieri sera negli scontri esplosi in tutta la Cisgiordania in solidarietà con Jenin:

Ad al-Khalil/Hebron, due palestinesi sono stati feriti da proiettili israeliani durante scontri nella cittadina di Beit Ummar. Coloni hanno aperto il fuoco contro le case dei palestinesi. Non sono stati segnalati feriti.

Scontri simili sono scoppiati anche nel campo di al-Arrub, dove due giovani sono rimasti feriti, mentre decine di persone hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeno. Lo scontro è scoppiato dopo che le forze israeliane hanno represso una protesta pro-Jenin nel campo profughi.

Quattro donne sono rimaste ferite quando un automezzo militare israeliano ha colpito il loro veicolo durante scontri all’ingresso nord della cittadina di Yatta, a sud di al-Khalil/Hebron.

Secondo i residenti locali, all’ambulanza palestinese è stato impedito di raggiungere i feriti.

A Betlemme, sono scoppiati scontri nella zona di Umm Rukba, a sud di al-Khader, dove le forze israeliane hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma, granate assordanti e lacrimogeni.

Intanto dopo il lancio di alcuni razzi dalla Striscia di Gaza gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato una serie di attacchi nell’area. Hanno bombardato diverse volte un sito della resistenza nella città di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. F-16 hanno lanciato due missili contro al-Baydar, a ovest della città di Gaza. I bombardamenti hanno causato danni nel nord della Striscia di Gaza e ad ovest della città di Gaza, ma nessuna vittima.

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