Questa mattina all’alba la digos di Torino si è recata a Bussoleno per perquisire casa di Giorgio, in Credenza.
Sorvegliato speciale da luglio scorso Giorgio Rossetto, storico militante di area autonoma e compagno del movimento no tav, vedrà la fine di questo duro provvedimento allo scadere dei tre anni della misura.
Il 28 febbraio 2023 la Procura di Torino ha chiesto la sorveglianza speciale e l’obbligo di dimora nel luogo di residenza per quattro anni per Giorgio Rossetto, disposto a fine giugno 2023.
L’accanimento giudiziario voluto da Caselli (e sottoposti) che aveva determinato la scorsa settimana l’arresto di un militante No Tav, Frank, scrive oggi un nuovo atto con l’arresto di Giorgio, detto il Brescia. Giorgio fu sottoposto come Frank agli arresti domiciliari il dicembre scorso per aver partecipato al corteo del primo maggio 2012, quando in migliaia […]
Saluzzo, 17 febbraio 2012 Cari compagni/e In questi giorni, per cause di forza maggiore, ho dovuto confrontarmi non tanto con i processi collettivi che necessitano di un lavoro continuativo di comunicazione, di relazioni sociali, di organizzazione, ma con il tempo, spazio importante in luogo chiuso di per sé come il carcere. Dieci giorni alle […]
Dear comrades,On the morning of Thursday the 9th I was moved from the temporary holding cells to a solitary confinement division of the prison with other detainees. I don’t want to succumb to the complaining that afflicts the other inmates; instead I will merely describe the reality of my situation. It is a solitary confinement […]