Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.
Il 26 marzo a Sainte Soline, “S” è stato colpito alla testa da una granata esplosiva durante la manifestazione contro i mega bacini.
Questa mattina presto, almeno 18 persone sono state arrestate e messe in custodia in una dozzina di luoghi diversi in Francia, tra cui Notre-Dame-des-Landes.
Dopo tre settimane è stata pubblicata una prima riflessione sui fatti del 25 marzo a Sainte Soline ad opera di alcuni compagni e compagne del movimento Soulèvements de la Terre che di seguito traduciamo.