Prosegue da due settimane la lotta dei lavoratori impiegati nei magazzini di “Mondo Convenienza” di Campi Bisenzio (FI) nonostante i ripetuti sgomberi violenti di polizia che ormai si susseguono ogni mattina da una settimana per permettere il passaggio delle merci bloccate da un picchetto sostenuto dal Si.Cobas.
Come possiamo lottare efficacemente contro la loro guerra, contro il coinvolgimento sempre più diretto promosso dal governo Meloni?
Dal 30 maggio è in corso lo sciopero dei facchini e autisti in appalto Mondo Convenienza di Campi Bisenzio.
Dopo quello di Luca, ieri è stato revocato il Foglio di Via anche a Sarah! Dopo un mese e mezzo questa storia finisce con la vittoria del diritto di sciopero e di tutto il sindacato!
Ancora attacchi polizieschi a Pieve Emanuele (Milano), contro un picchetto sindacale organizzato da varie sigle di base nel settore della logistica, tra cui i Si Cobas.
Cosa rimane della “democrazia” se una sindacalista rischia sei mesi di carcere per ogni volta che osa mettere piede in una zona industriale?
Le prime notizie ci raccontano di almeno 4 feriti tra i lavoratori e l’intervento di ambulanze davanti al magazzino.
In particolare, la straordinaria partecipazione al corteo di Milano ci consegna un dato che è oggettivamente inoppugnabile: la crescente domanda di opposizione sociale, di lotta e di conflitto, che emerge con sempre più convinzione dalla piazza.
Il foglio di via obbligatorio dal Comune di Campi Bisenzio consegnato dalla Questura di Firenze a Luca Toscano, coordinatore del nostro sindacato, è un attacco a tutti noi. E non solo. È un fatto preoccupante per lo stato di salute della democrazia nel nostro paese, perché in gioco ci sono il diritto di sciopero e la libertà di sindacato.
Nuovo attacco al sindacalismo conflittuale. Luca del Si Cobas di Prato e Firenze ha ricevuto un foglio di via perché secondo la questura sarebbe “socialmente pericoloso”.