Nuovo attacco al sindacalismo conflittuale a Campi Bisenzio
Riprendiamo il comunicato di SI Cobas Prato e Firenze sul nuovo attacco nei confronti del sindacalismo conflittuale avvenuto ieri mattina con la notifica di un altro foglio di via a Sarah, coordinatrice sindacale, dopo quello comminato a Luca qualche settimana fa.
Stamattina i Carabinieri hanno preso la nostra Coordinatrice Sarah Caudiero dalla sua casa per portarla in caserma. Ne è uscita, anche lei, con un Foglio di Via obbligatorio dal Comune di Campi Bisenzio. Come è successo già a Luca Toscano, anche lui coordinatore sindacale. Anche Sarah, secondo questo provvedimento, non dovrà più mettere piedi a Campi. Motivo? Aver protestato e volantinato davanti al negozio del brand LiuJo durante una vertenza sindacale. Tutto questo avviene a tre giorni dalla MANIFESTAZIONE PER LA LIBERTA SINDACALE E IL DIRITTO DI SCIOPERO-NO AL FOGLIO DI VIA di sabato.
Cosa rimane della “democrazia” se una sindacalista rischia sei mesi di carcere per ogni volta che osa mettere piede in una zona industriale?
Sarah e Luca a Campi Bisenzio ci vanno per un solo motivo: difendere i diritti di tutti i lavoratori. Perchè Campi, come Prato, è diventata una zona di sfruttamento selvaggio: lavoro nero, turni di dodici ore per sette giorni, lavoratori senza diritto alla malattia e alle ferie, contributi non pagati, false cooperative che vincono appalti al massimo ribasso. Nelle filiere della moda e nei magazzini della logistica.
Sarah e Luca danno fastidio, perchè dà fastidio l’attività del nostro sindacato. Diamo fastidio perchè abbiamo dimostrato che è possibile cambiare le cose, che è possibile vincere. Centinaia di lavoratori, grazie alle lotte del sindacato, in questi anni hanno conquistato un contratto regolare e si sono liberati dalla schiavitù del lavoro 12×7 e altrettanti hanno ottenuto condizioni migliori di quelle previste dai contratti nazionali. Diamo fastidio, perchè dietro a ditte e cooperative dello sfruttamento ci sono i grandi brand della moda e le grandi multinazionali della logistica i cui nomi scompaiono dietro le giungle di appalti e sub-appalti. Diamo fastidio perchè facciamo i loro nomi, come quello della LiuJo.
Più di tante parole parlano i fatti. Da quando è stato notificato il Foglio di via a Luca ad oggi che è stato notificato a Sarah, in 34 giorni il sindacato ha ottenuto:
Accordo alla ACCA Srl (logistica di abbigliamento con tre impianti tra provincia di Firenze e Prato) che prevedere stabilizzazione e regolarizzazione dei lavoratori. Stop lavoro nero e finti part-time. Applicazione del CCNL. Turni di otto ore e due giorni di riposo a settimana. Indennità di trasferta per autisti e facchini a bordo. 15 gg retribuiti (il CCNL ne prevede 5) in caso di lutto di familiari all’estero. Internalizzazione a tempo indeterminato di lavoratori prima “sotto cooperativa”. Riconoscimento dei giusti livelli di inquadramento.
- Stabilizzazione a full-time di 70 lavoratori in appalto part-time involontari alla GLS di Campi Bisenzio e l’istituzione di servizio navetta gratuita a carico dell’azienda per il trasporto dei lavoratori.
- Internalizzazione e stabilizzazione a tempo indeterminato di 22 lavoratori interinali nell’appalto BRT e trasformazione da part-time a full-time.
- Ritorno dei volumi produttivi presso la Eurotaglio e la Z Production (pelletterie alta moda) di Campi Bisenzio, dove le scelte della committenza aveva comportato cassa integrazione a zero ore e rischio di perdita di 70 posti di lavoro. In corso una trattativa per il riconoscimento di una clausola sociale per garantire i posti di lavoro per i lavoratori della filiera in caso di cambi di appalto di lavorazioni.
- Accordo per un ulteriore stabilizzazione a full-time di personale precario dei lavoratori in appalto alla ELT Express di Campi Bisenzio.
- Accordo sindacale alla Sunshine Srl (tintoria) che estende a 15 i giorni di permesso retribuito in caso di lutto in famiglia (il CCNL ne prevede 3) e garantisce 40gg continuativi di permessi per i lavoratori con famiglia residente all’estero.
- Passaggio da part-time a full-time per tutti i lavoratori della T.S. (ex Tintoria Superlativa), dopo quattro anni di lotte iniziate nel 2019 contro lavoro nero e sfruttamento 12×7.
A chi non piace l’attività del sindacato piace il lavoro nero, i turni 12×7, i contratti truffa, l’evasione contributiva, le finte cooperative, la precarietà. Il punto è questo.
Sabato saremo a Firenze, e saremo in tanti e tante. Ci vediamo alle 15:30 alla stazione SMN.
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