E’ sempre più Risiko nell’immensa area marittima compresa tra Bab el-Mandeb, Hormuz, Mar Rosso, golfo di Aden, mar Arabico, golfo di Oman e golfo Persico
Circolano voci secondo cui i cavi sottomarini nel Mar Rosso potrebbero essere presi di mira dagli Houthi come mossa di escalation.
Continuare a considerare quegli yemeniti, una minoranza che ha comunque una storia che risale all’VIII secolo, un “gruppo di fanatici ribelli” dal nome buffo sarebbe un imperdonabile errore, oltre che l’ennessima dimostrazione di una presunta arroganza eurocentrica che ha già fatto ridere (e piangere) abbastanza.
I bombardamenti guidati da USA e Gran Bretagna in Yemen contro gli Huthi vengono spacciati dalla Nato come “difensivi”. Ma cosa difendono e per chi?
Le forze Houthi hanno fatto sapere che i bombardamenti di Stati Uniti e Gran Bretagna hanno ucciso 5 persone e ferito altre 6. I raid sono stati 73 e hanno colpito 5 regioni dello Yemen controllate dagli Houthi.
Il primo ministro malese Anwar Ibrahim ha dichiarato che il paese ha deciso di non accettare più navi battenti bandiera israeliana per attraccare nel paese. La dichiarazione afferma che Israele sta commettendo “massacri e brutalità” contro i palestinesi.
Sono ormai numerose le imbarcazioni commerciali in navigazione nel Mar Rosso, che vengono colpite da droni e missili lanciati dallo Yemen dai ribelli Houthi che avevano annunciato di fermare i mercantili diretti in Israele se non cessano i bombardamenti su Gaza.
Negli stessi giorni in cui il Parlamento chiedeva al Governo la proroga della sospensione dell’esportazione di alcuni sistemi d’arma ad Arabia saudita ed Emirati Arabi Uniti per i crimini commessi in Yemen, il colosso energetico ENI – controllato in parte dallo Stato italiano – decideva di espandere la propria presenza in territorio emiratino. A fine […]
Pubblichiamo questo articolo che propone un buon quadro delle tensioni geopolitiche avvenute negli ultimi giorni in Medio Oriente. Il conflitto tra la coalizione composta da Arabia Saudita – Israele – USA, schierata contro l’Iran ed i suoi alleati, ha attualmente raggiunto un apice con il recente attacco alla Saudi Aramco. La produzione petrolifera saudita è […]