Cremona, aggressione fascista!
L’ampio spazio che testate nazionali e media mainstream hanno dedicato al nuovo ducetto leghista Matteo Salvini, coccolato e riverito, e al suo tentativo di costruzione di un fronte lepenista italiano, di cui CasaPound è il braccio operativo, ha iniziato a dare i suoi (assai scarsi e fortunatamente fallimentari) frutti!
Assistiamo ad un completo sdoganamento del fascismo e delle sue pratiche: dalla vile aggressione ai tifosi dell’Ardita San Paolo, colpevoli di vivere e costruire sport popolare slegato da logiche di mercato, fino al blitz al campo nomadi romano di via Cesare Lombroso per impedire che i bambini rom andassero a scuola!
Così questa sera, a Cremona, una quindicina di vigliacchi fascisti ha tentato di colpire compagni attivi nelle lotte sociali in città.
Pubblichiamo di seguito il comunicato dei compagn* del CSA Dordoni in merito ai fatti accaduti:
Questa sera, sabato 29 novembre, quattro compagni del CSA Dordoni di Cremona sono stati aggrediti da una quindicina di fascisti di CasaPound nelle strade vicine al centro.
I “coraggiosissimi” camerati, che di solito stanno bene attenti a mettere anche solo un piede fuori dalla loro topaia, hanno sfruttato la presenza di numerosi fascisti – arrivati in città per una raccolta fondi per le spese legali degli infami aggressori dei tifosi dell’Ardita San Paolo – per attaccare chi in città porta avanti e costruisce, con umiltà e determinazione, lotte quotidiane e rivendicazione di diritti.
In quindici hanno assalito a cinghiate, calci e pugni i compagni che, nonostante la notevole disparità numerica , sono riusciti a difendersi e tenere testa agli aggressori senza riportare gravi lesioni.
Il peggio è stato evitato grazie alla prontezza ed alla determinazione dei compagni!
Quanto accaduto oggi è grave e inaccettabile!
Non è tollerabile che in città un gruppo di nostalgici, razzisiti e omofobi possa permettersi queste aggressioni senza subire conseguenze.
Chi credeva che l’apertura di una sede fascista in città fosse una doverosa concessione democratica, oggi, di fronte all’evidente natura squadrista di tale organizzazione, non può più far finta di non vedere!
Abbiamo più volte ribadito che la sede di Via Geromini deve essere chiusa, ma la gran parte delle forze politiche ha sempre ritenuto legittima la presenza di CasaPound in città: quelle stesse forze politiche che costantentemente garantiscono la rendita dei palazzinari e i profitti dei soliti noti!
La Cremona solidale e sinceramente antifascista saprà rispondere con la dovuta determinazione!
I covi fascisti, senza se e senza ma, in un modo o nell’altro, devono essere chiusi!
FUORI FASCISTI E RAZZISTI DALLE NOSTRE CITTA’!
Le compagne ed i compagni del CSA Dordoni
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