Giugliano scende in piazza contro il fascismo
Negli ultimi giorni il clima nella città di Giugliano si sta facendo teso: scritte sotto casa e continue minacce da parte di neo-fascisti rivolte ai giovani che nelle scuole praticano l’antifascismo e le lotte contro l’austerità.
Il corteo partito da piazza Matteotti, ha dovuto cambiare più volte direzione, bloccato dalle forze dell’ordine che hanno impedito il passaggio anche a causa della presenza di pochi militanti di casapound non lontani dal concentramento.
In una città di circa 100 mila persone a pochi minuti da Napoli, dove l’abuso edilizio si è espanso a macchia d’olio e dove gli abitanti sono stati protagonisti delle lotte contro l’inceneritore, questa mattina il corteo ha attraversato le principali vie del centro comunicando con tutta la cittadinanza e strappando i manifesti di Casapound che incitavano all’odio razzista, ribadendo a suon di slogan e striscioni, che Giugliano non tollera e non accetta minacce e prepotenze fasciste, né oggi né mai.
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