InfoAut

Grecia: ancora migliaia di antifa questa sera in piazza per Killah P.

Direttissima invece questa mattina a Patrasso per un 38enne cittadino italiano, Matteo Simone, ufficiale di Marina, che ieri finendo con la propria auto in mezzo ad una situazione di tensione aveva minacciato con la propria pistola gli antifascisti. Per lui, accusato di porto e possesso d’armi illegale e minacce, deciso un surplus di indagini, dopo che  le perquisizioni svolte nelle due case in cui risiedeva, hanno portato al ritrovamento di altre armi e munizioni.

Torniamo però in piazza, dove il clima è ancora di forte tensione, con la Atene antifascista giustamente sul piede di guerra al grido di slogan”uno nella fossa, mille nella lotta”, o “sangue che scorre vuole vendetta”: un appello ripreso anche dai presidi tenutisi a Barcellona. Parigi, Stoccolma, Valencia, Bruxelles e Londra, mentre a Milano, Roma e Firenze nella notte sono comparse scritte e murales per Killah P.

E dopo che ieri, in oltre 25 città, si sono tenute manifestazioni caratterizzate da una forte rabbia popolare e da un altrettanto dura reazione poliziesca (100 arresti: 70 nella capitale e 30 a Salonicco), alle 18:30 di oggi tutte le associazioni e i sindacati dei lavoratori del settore della navigazione hanno indetto una nuova manifestazione antifascista in piazza Davaki a Nikaia, dove Killah P è stato ucciso. Migliaia le persone presenti alla mobilitazione, in attesa di un’altra serata di rabbia e antifascismo militante. Da segnalare che sempre stasera Alba Dorata ha chiamato i suoi militanti a difendere la sede del partito posto a poche centinaia di metri dal luogo. 

Per aggiornamenti serali e approfondimenti vi segnaliamo il blog atenecalling.org.

Imbarazzata e imbarazzante, nel frattempo, la reazione del governo greco. A seguito all’omicidio di Pavlos il ministro per la Protezione del Cittadino Dendias ha annunciato che nei prossimi giorni saranno avviate iniziative parlamentari per la revisione dell’articolo 187 del Codice Penale (che si riferisce alle organizzazioni criminali) e dell’articolo 195 (formazione di squadre armate) allo scopo di correggere la normativa sulle organizzazioni paramilitari che dovranno essere considerate tali sia nel caso siano armate sia che non lo siano, come accade nel partito di Alba Dorata. Mosse che il governo, però, non ha mai avuto tempo, e voglia, di fare in tutti questi mesi.

E a testimonianza della ambigue coperture di cui godono i neonazisti c’è oggi anche un’altra notizia da Atene, dove il governo ha deciso di riservare esclusivamente a grandi imprese edilizie la quarta gara indetta dal ministero delle Infrastrutture greco per assegnare l’appalto per la costruzione della moschea nel quartiere Votanikòs di Atene: una delle poche capitali europee ancora sprovvista di un tempio per i suoi circa 300mila residenti di fede islamica. Le prime tre gare erano andate deserte perché diverse aziende non si erano presentate dopo aver ricevuto minacce e intimidazioni proprio da parte di Alba Dorata, oltre che pressioni politiche dalla Chiesa ortodossa e dai partiti conservatori.

La tensione nel paese quindi resta altissima: la sensazione generale è che l’assassinio non è stato casuale, ma programmato. E’ giunto infatti proprio nel momento in cui i movimenti anticapitalisti stanno riprendendo la lotta contro le misure lacrime e sangue imposte dal governo e dai creditori internazionali: lo sciopero a oltranza dei professori, con adesioni altissime, e lo sciopero generale di 48 ore che termina oggi  convocato contro gli ennesimi licenziamenti di circa 25.000 lavoratori statali.

DALLA PIAZZA DI ATENE IL COLLEGAMENTO SERALE CON LEO, COMPAGNO GRECO E NOSTRO COLLABORATORE.

Dalla Grecia alla Spagna. Sono circa 46 i gruppi di estrema destra identificati dalla polizia in Spagna, fra i quali dall’inizio dell’anno sono state arrestate 74 persone. Sono i dati forniti oggi dal ministro degli Interni, Jorge Fernandez Diez, nell’audizione in commissione al Parlamento, richiesta dai partiti dell’opposizione dopo l’attacco mosso da un gruppo di estrema destra lo scorso 11 settembre, il giorno della Diada, nel circolo culturale calatano Blanquerna, presso la sede del governo catalano a Madrid, incursione per cui sono stati fermati una ventina di neonazisti madrileni, alcuni dei quali vicini alla curva del Real Madrid.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

antifagreci

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2024: appunti di lotta dalla piazza di Milano

Condividiamo di seguito la cronaca della giornata del 25 aprile milanese e le indicazioni di lotta che arrivano da questa piazza, tutta a sostegno della resistenza Palestinese.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Contro fascismo, sessismo, razzismo e guerra. Ora e sempre resistenza! Siamo sempre qua.

La facciata del centro sociale Askatasuna assume una nuova veste. In un presente senza storia rimettiamo al centro la Storia di ieri per guardare in avanti, in una prospettiva in cui c’è bisogno di tutta la capacità, le forze, le intelligenze di ognuno e ognuna per produrre trasformazioni .

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Antifa Budapest: Corteo a Roma né prigione né estradizione

Sabato 23 marzo a Roma c’è stato un corteo in solidarietà con Ilaria Salis, Gabriele e tutte le persone imputate per i fatti di Budapest. Il corteo è partito da metro Policlico, è passato nei pressi dell’ambasciata e poi è entrato nel quartiere di San Lorenzo dove si è concluso. Abbiamo raccolto diverse voci dal […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Non è più tempo degli appelli, bisogna liberare Ilaria subito

Legata ai polsi e ai piedi, una cintura stretta in vita, un guinzaglio di catena, Ilaria Salis è comparsa davanti al tribunale di Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: la prima udienza si chiude con un rinvio al 24 maggio. “Non e’ piu’ tempo degli appelli, bisogna portarla via subito”

Si è aperto a Budapest lunedì 29 gennaio il processo a Ilaria Salis, l’insegnante antifascista di Monza detenuta da un anno in Ungheria per gli scontri con un gruppo di neonazisti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Germania, centinaia di migliaia di persone in piazza contro AFD

Tra sabato e domenica in diverse città della Germania si sono riunite centinaia di migliaia di persone per manifestare contro il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AFD).

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

“In cella con il guinzaglio”. Lettera di Ilaria Salis dal carcere di Budapest

Dal carcere di Budapest, dove soggiorna ormai da undici mesi, Ilaria Salis è tornata a scrivere ai suoi avvocati.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ilaria Salis: un voto che (per una volta) serve

Se la campagna per la sua liberazione passa attraverso le urne andremo a cercare dove diavolo è finita la tessera elettorale e faremo la nostra parte.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Milano: fascisti imbrattano la facciata del COA T28. Domenica 17 settembre iniziativa antifascista in Via dei Transiti

Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre alcuni fascisti hanno imbrattato la facciata del Centro Occupato Autogestito T28 di via dei Transiti a Milano.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Germania: cariche e scontri a Lipsia nel corso di una manifestazione antifascista

Citta militarizzata e corteo vietato a Lipsia in occasione di una chiamata antifascista convocata dopo la condanna a Lina a 5 anni e tre mesi implicata nel processo Antifa Ost.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

In qualche modo, da qualche parte. Antifa a Budapest

Lo scorso 11 febbraio una compagna italiana e un compagno tedesco  sono stati arrestati in Ungheria. Da allora si trovano nel carcere di Budapest in condizioni piuttosto difficili e con scarsissimi contatti con familiari e avvocati.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Reconquest a Marsiglia: la polizia reprime una manifestazione antifascista e difende l’estrema destra

Durante una manifestazione contro l’apertura di una sede di Reconquest a Marsiglia, almeno una persona è stata aggredita e tre persone arrestate dalla polizia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Milano: La polizia protegge i fascisti e picchia gli antifascisti

Il corteo antifa è partito da piazza Fontana, a pochi giorni dall’anniversario che ricorda l’attentato di matrice fascista che il 12 dicembre 1969 uccise 17 persone.
Assieme alla comunità curda, alla comunità iraniana, a Non Una Di Meno Milano e a diverse realtà sociali, i/le manifestanti hanno attraversato il centro di Milano cantando slogan e cori.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Colombia: scontri a seguito di una manifestazione fascista internazionale

La polizia si è scontrata con manifestanti antifascisti fuori da un hotel che ospitava un incontro internazionale di organizzazioni di estrema destra venerdì. Questo incontro di rappresentanti del partito spagnolo Vox e di gruppi di estrema destra provenienti da Colombia, Perù, Cuba, Venezuela e Cile, ha attirato una contro-manifestazione. Gli antifa hanno lanciato pietre e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’assoluzione di Rittenhouse consegna ai vigilanti razzisti una licenza per uccidere

Il Party for Socialism and Liberation si unisce a milioni di persone in tutto il paese nell’esprimere la nostra completa indignazione per l’assoluzione di Kyle Rittenhouse da tutte le accuse. Ancora una volta, il sistema giudiziario degli Stati Uniti ha funzionato per proteggere un assassino razzista, che è uscito per le strade di Kenosha il 25 […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kenosha, mi dispiace morire

Riprendiamo questa traduzione a cura di Noi non abbiamo patria dal testo pubblicato su ill will il 17 novembre 2021 di riflessione e analisi sul processo a Kyle Ritthenhouse. Buona lettura!   Il processo Il 25 agosto 2020, Kyle Rittenhouse ha ucciso Joseph Rosenbaum e Anthony Huber e ferito Gaige Grosskreutz. Non è il soggetto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Germania: due antifa condannati a Stoccarda

Mercoledì 13 ottobre, il cosiddetto processo “Wasen” contro due antifascisti di Stoccarda si è concluso presso il Tribunale Regionale Superiore di Stoccarda con pene estremamente pesanti: pene detentive di 4 anni e mezzo per Jo e 5 anni e mezzo per Dy. I due attivisti sono accusati di essere coinvolti in un alterco fisico con […]