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Alla “maratona” ucraina di Minsk tanto fiato per (quasi) nulla

Più in generale, si prospettano alcune settimane di assestamento generale degli equilibri, senza che un’effettiva risoluzione del conflitto possa concretizzarsi. Il vertice di oggi non è che il primo di una lunga serie di incontri,  i cui attori potranno cambiare a seconda delle necessità ma i cui esiti resteranno precari e indefiniti. Almeno fino a quando l’arrivo della primavera non scandirà di nuovo il tempo dell’abbandono della diplomazia e il ritorno alle armi.

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