InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il cuore grande di Laura Boldrini

Dopo la tragedia della miseria sociale di Civitanova la Presidente della camera ha ammesso, con un’ingenuità che la dice lunga sulla pregnanza politica delle tante anime belle che militano nella sinistra italiana, di non sospettare tanta povertà nel Bel Paese. Inviata per conto dell’ONU (un’organizzazione internazionale considerata «un cesso» dal sobrio e intelligente Giuliano Ferrara e «un covo di briganti» dal diversamente sobrio e intelligente Lenin) presso i dannati della Terra che popolano plaghe ancora assai considerevoli del pianeta, la bella e misericordiosa Laura evidentemente non è stata messa nelle condizioni di conoscere la miseria che alligna anche nell’Occidente opulento e consumista.

Il cuore di Laura è grande, e certamente esso saprà confortare anche gli indigenti del Primo Mondo. Bisogna solo concederle del tempo. Chi scrive intanto continuerà a spendere il proprio tempo sparando a palle incatenate contro la società che ha nel denaro il suo totalitario e disumano, quanto necessario, centro gravitazionale. Infatti, più che di «rivedere la scala dei valori» si tratta di annientare il valore di scambio, a cominciare da quello che si esprime nel salario, e quindi il rapporto sociale di dominio e di sfruttamento che lo rende possibile.

Sulla Boldrini qualche giorno fa ho postato su Facebook la breve riflessione che segue:

Cupido al servizio del Dominio

La Presidente della Camera Laura Boldrini ha in testa una vera e proprio fissa: far «innamorare i cittadini delle istituzioni». Da ultimo la Madonna laica progressista ha ripetuto il maligno, quanto stucchevole, mantra in un’intervista apparsa oggi sul Sole 24 Ore: «I cittadini devono potersi innamorare delle istituzioni e le istituzioni devono rendersi amabili». Questo la dice lunga, fra l’altro, sulla cosiddetta emancipazione delle donne in regime capitalistico, il quale annichilisce in egual misura l’umanità di uomini e donne.

Scriveva un’altra donna, ostile fino all’intransigenza alla forma democratico-parlamentare della dittatura capitalistica (la nostra), e per questo assassinata dai devoti della Civiltà borghese: «Nella forma del parlamentarismo borghese gli antagonismi di classe, e il predominio di una classe, non sono aboliti, ma piuttosto dispiegati e messi a nudo. Giacché tutta l’evoluzione capitalistica si svolge in tal guisa per contraddizioni, bisogna, per estrarre il nocciolo della società socialista dall’involucro capitalistico che gli si oppone, fare anche per questo motivo ricorso alla conquista del potere politico da parte del proletariato e alla soppressione totale del regime capitalistico» (Rosa Luxemburg, Riforma sociale o rivoluzione?). C’è chi predica l’amore per il Leviatano, e chi vuol fare la festa al Moloch.

da Nostromo

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

civitavecchiaistituzionilaura boldrinipovertà

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il cambiamento climatico è una questione di classe/1

Alla fine, il cambiamento climatico ha un impatto su tutti.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il coltello alla gola – Inflazione e lotta di classe

Con l’obiettivo di provare a fare un po’ di chiarezza abbiamo tradotto questo ottimo articolo del 2022 di Phil A. Neel, geografo comunista ed autore del libro “Hinterland. America’s New Landscape of Class and Conflict”, una delle opere che più lucidamente ha analizzato il contesto in cui è maturato il trumpismo, di cui purtroppo tutt’ora manca una traduzione in italiano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Controsaperi decoloniali: un approfondimento dall’università

n questo momento storico ci sembra inoltre cruciale portare in università un punto di vista decoloniale che possa esprimere con chiarezza e senza peli sulla lingua le questioni sociali e politiche che ci preme affrontare. Sempre più corsi di laurea propongono lezioni sul colonialismo, le migrazioni e la razza, ma non vogliamo limitarci ad un’analisi accademica: abbiamo bisogno dello sguardo militante di chi tocca questi temi con mano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stati Uniti: soggetti e strategie di lotta nel mondo del lavoro

L’ultimo mezzo secolo di neoliberismo ha deindustrializzato gli Stati Uniti e polverizzato il movimento operaio.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale. Problemi e prospettive

L’Ai attuale è una grande operazione ideologica e di marketing, confezionata per aumentare il controllo delle persone e restringere il margine di libertà digitale” (1) Intervista a Stefano Borroni Barale, da Collegamenti di Classe L’Intelligenza artificiale (Ai) è un tema oggi talmente di moda che persino il papa ha ritenuto indispensabile dire la sua sull’argomento. […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’enigma Wagenknecht

Dopo le elezioni regionali del Brandeburgo, il partito di Sahra Wagenknecht (BSW) ha confermato di essere una presenza consolidata nel panorama politico tedesco. di Giovanni Iozzoli, da Carmilla Il profilo stesso di questa aggregazione non autorizza la sua collocazione nel campo delle performance elettorali effimere o occasionali: le radici sociali sono solide e si collocano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il trattore torna al campo.. e adesso?

I primi mesi del 2024 sono stati segnati in molti paesi d’Europa dall’esplosione del cosiddetto “movimento dei trattori”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Militarizzazione, guerra contro il popolo e imprese criminali in Messico

Nessuno con un minimo di sensibilità umana può rimanere indifferente alla violenza esorbitante che viviamo in Messico, sono circa 30.000 le persone uccise solamente nel 2023, mentre nel maggio di questo 2024 ne sono state assassinate 2.657.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Abbecedario dei Soulèvements de la Terre – Composizione

Pubblichiamo di seguito un estratto del libro “Abbecedario dei Soulèvements de la Terre. Comporre la resistenza per un mondo comune” in uscita per Orthotes Editrice, curato nella versione italiana da Claudia Terra e Giovanni Fava.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia nel caos istituzionale sulla brutalità poliziesca

Dopo l’apertura di un’inchiesta nei confronti di sei agenti della BAC di Marsiglia che hanno partecipato al linciaggio totalmente gratuito di un giovane che stava tornando a casa da lavoro oltre 700 poliziotti si sono messi in malattia in segno di protesta. E’ il caos istituzionale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il tempo delle rivolte

Anche qui come altrove nel mondo occidentale la democrazia sembra assumere le forme di un sistema ambiguo e vuoto di prospettive.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Pratiche di salute mentale. Dispositivi totalizzanti e risorse di sopravvivenza nelle Strutture Intermedie Residenziali

Ne discutiamo con Nicola Valentino, collaboratore e coeditore di “Sensibili alle Foglie”, che ha frequentato alcune di queste nuove “Strutture Intermedie” per svolgervi una ricerca dei dispositivi e delle pratiche messe in atto dagli operatori.   Possiamo analizzare dal punto di vista microsociologico le pratiche dei servizi di salute mentale per scoprire come funzionano alcuni […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Campo penale e psichiatria, uno sguardo sulla gestione della sofferenza psichica nel carcere

  Ne discutiamo con Alvise Sbraccia, ricercatore in sociologia del diritto a bologna e membro dell’osservatorio nazionale sulle condizioni penitenziare “Antigone”. Mercoledì 4 Marzo ore 19 e 30 @Spazio Z-32 Autolesionismo e suicidio sono problematiche che emrgono nella quotidianità penitenziaria. In termini più generali, il campo della giustizia penale sembra riconfigurarsi per una più marcata […]