InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma, sgomberato il palazzo di Caltagirone occupato ieri, ma la lotta non si ferma!

Il palazzo occupato ieri, di proprietà della famiglia Caltagirone (tra i principali palazzinari della città) in via Cristoforo Colombo è stato questa mattina colpito dallo sgombero. Verso le 11 la polizia è entrata nello stabile attraverso il tetto, riportando al deserto e alla speculazione edilizia l’immobile ed effettuando contestualmente il fermo di diversi occupanti, portati in Questura con un pullman ad hoc per sottoporli a procedure di identificazione; il tutto mentre all’esterno un presidio composto da altri occupanti e solidali accorsi sul luogo ne chiedeva l’immediata liberazione.

Gli occupanti all’interno dell’edificio hanno provato a resistere durante l’operazione di sgombero, bloccando le scale mentre la celere provava a trascinarli fuori; contemporaneamente le forze dell’ordine provocavano ripetutamente anche il presidio all’esterno, attaccando con manganelli alzati la tendopoli che era stata messa in piedi ieri nell’area antistante la Regione Lazio per fare emergere ulteriormente la voce dei manifestanti e comunicare quanto stava succedendo.

Durante i fatti di questa mattina una signora si è sentita male, costringendo un’ambulanza a recarsi sul posto mentre intanto proseguiva il processo dello sgombero. Tuttora è in corso il presidio resistente all’esterno dell’edificio, che si tramuterà a breve in un’assemblea che ragionerà collettivamente sulle prossime tappe della mobilitazione a partire dal prossimo incontro interistituzionale del 10 giugno strappato ieri dove i movimenti ritorneranno a chiedere lo stop a sfratti e sgomberi e la messa in campo di soluzioni reali per l’emergenza abitativa, tra cui l’abolizione del decreto Lupi.

 

Il comunicato dei movimenti per il diritto all’abitare romani, tratto da AbitareNellaCrisi:

 

Dopo la giornata di mobilitazione di ieri, con l’occupazione del palazzo di vetro di Caltagirone su via Cristoforo Colombo, l’iniziativa -ancora in corso- negli uffici dell’ex Ipab San Michele e la denuncia dello stato di abbandono in cui versa il Bidet, altra proprietà di Caltagirone rimasta incompiuta sempre nei pressi della regione Lazio, intorno alle ore 11 di questa mattina con un grande dispiegamento di forze dell’ordine è iniziata l’operazione di sgombero del palazzo dell’Acqua Marcia. Un luogo simbolo della speculazione e della gestione privata e affaristica del territorio, a tutto vantaggio dei soliti costruttori in cambio delle solite opere pubbliche mai realizzate.

Gli occupanti hanno resistito dall’interno dello stabile per due ore, bloccando con i propri corpi la celere sulle scale dell’edificio. Durante l’operazione di polizia sono state portate via almeno 10 persone al centro di identificazione di Tor Cervara, di cui siamo ancora in attesa di notizie.

Mentre cresceva la partecipazione alla tendopoli dando vita ad un presidio solidale, la polizia ha continuato ad assumere un comportamento fortemente provocatorio e, poco dopo aver terminato il recupero del materiale rimasto nell’edificio, con caschi, scudi e manganelli la celere ha spinto via il presidio sgomberando anche la tendopoli.

Senza paura abbiamo risposto con un corteo fino alla Regione Lazio, convocando una conferenza stampa per denunciare che nella città di Roma le questione sociali continuano ad essere gestite unicamente in termini di ordine pubblico, come dimostrano i continui sfratti e sgomberi che si susseguono quotidianamente senza soluzione.

Dopo il tavolo con la Regione di ieri, che continua a rinviare l’applicazione del Piano straordinario per l’emergenza abitativa, evidenziando di nuovo come non ci sia una risposta della politica alla difficoltà diffusa di pagare un affitto e alla povertà crescente, i due sgomberi di oggi ci portano con ancora più convinzione a riprendere la lotta.

Domani saremo in piazza nel corteo di Torrevecchia contro lo sgombero delle case popolari, il Piano Casa e la guerra ai e tra i poveri.

Il 10 Giugno, data in cui si terrà il tavolo con Regione e Comune sulla delibera regionale, torneremo sotto la Regione Lazio con un’assemblea cittadina sull’emergenza abitativa e contro il Piano casa per rilanciare la mobilitazione contro la rendita e la precarietà.

Gli sgomberati di oggi troveranno presto una nuova casa!

#RomaSiBarrica

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

casaroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bulgaria: cade il governo dopo le proteste. Quali scenari?

Giovedì il primo ministro della Bulgaria Rosen Zhelyazkov ha annunciato le sue dimissioni.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’importante non è partecipare

Penso tuttavia che il punto cruciale, l’oggetto della nostra critica, debba essere la democrazia nel suo pieno sviluppo: la democrazia politica moderna.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecomarxismo e Prometeo liberato

Nel Prometeo incatenato di Eschilo, Prometeo è una figura rivoluzionaria.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I tatuaggi di Pete Hegseth, l’America Latina e la guerra che viene

Mentre scriviamo queste righe il Presidente degli Stati Uniti dichiara unilateralmente chiuso lo spazio aereo sopra il Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ex Ilva: il riarmo divora la politica industriale (e la transizione ecologica)

Tutti i nodi vengono al pettine. Il governo sovranista con la sua manovrina accantona risorse per acquistare armi e manda alle ortiche quasiasi politica industriale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Restare a galla insieme in un mondo difficile: Bilancio 2024 delle questioni del lavoro in Cina (Parte 2). 

Proseguiamo la traduzione in lingua italiana di questi preziosi contributi sul contesto delle lotte in Cina nel 2024, tradotti in inglese dal collettivo Chuang.  Consapevoli delle profonde differenze tra il nostro contesto e quello cinese, a sua volta molto difficile da restituire come un intero, alcuni dati e considerazioni che vengono avanzati nel testo sembrano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Rompere la pace dentro territori, fabbrica e università della guerra

Partiamo da qui, da questa inquietudine mai risolta e sempre irriducibile che accompagna la forma di vita militante, l’unica postura da cui tentare di agguantare Kairòs, il tempo delle opportunità che possiamo cogliere solo se ci mettiamo in gioco. 

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Teoria del partito

I prezzi sono più alti. Le estati sono più calde. Il vento è più forte, i salari più bassi, e gli incendi divampano più facilmente.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il Segretario di tutte le guerre

a visione che Hegseth porta dentro l’amministrazione Trump è quella di un’America che può tornare «grande» solo riconoscendo la guerra come sua condizione naturale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione studentesca in decine di città contro il riarmo per scuola e formazione

Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, ieri, venerdì, è stato sciopero studentesco in decine di città italiane

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: accendiamo i riflettori della festa del cinema sulla Palestina, blocchiamo l’ambasciata israeliana

Venerdì 24 novembre alle ore 18 in piazza Verdi a Roma è stato chiamato un corteo da parte di diverse realtà di cui riprendiamo il comunicato.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Un milione di corpi in movimento, di bandiere, striscioni, messaggi a pennarello su pezzi di cartone”

Pubblichiamo di seguito il contributo di Nicoletta Dosio in merito al corteo nazionale per la Palestina dello scorso sabato a Roma. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Réflexions à chaud sur le mouvement « Bloquons tout »

Traduzione in francese dell’editoriale “Riflessioni a caldo sul movimento Blocchiamo tutto”. Il est presque impossible de dresser un bilan organique de ces journées incroyables. Le mouvement « Bloquons tout » a représenté une véritable rupture politique et sociale dans l’histoire italienne.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cosa c’è dietro l’operazione dei Carabinieri contro il Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma?

Riprendiamo il comunicato di Autodifesa Abitativa: Questa mattina 8 tra attiviste e attivisti del Movimento per il Diritto all’Abitare di Roma hanno subito la perquisizione dell’abitazione e del posto di lavoro con il sequestro dei cellulari, dei computer e di materiale cartaceo di varia natura. Un’operazione con uno spropositato dispiegamento di personale dei Carabinieri e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Roma: Manifestazione nazionale no dl sicurezza. “Alziamo la testa contro lo stato di paura”.

Sabato 31 maggio migliaia di persone si sono radunate a Roma per manifestare contro il nuovo DDL sicurezza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Manifestazione nazionale contro il riarmo, la guerra e il genocidio in Palestina: 21 giugno a Roma

La data per la manifestazione nazionale a Roma contro il riarmo e la guerra è stata individuata nel 21 giugno, poco prima che si tenga il summit NATO all’Aja dal 25 al 25 giugno sulla Difesa e la spesa militare.