InfoAut
Immagine di copertina per il post

Caos totale. Ancora in piazza a Napoli contro l’eliminazione del reddito di cittadinanza

Ieri ha avuto luogo a Napoli la quarta giornata di mobilitazione in un mese contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza. Di seguito riprendiamo la cronaca della giornata di Riccardo Rosa da NapoliMonitor.

Foto di Alessandra Mincone

Per la quarta volta in poco più di un mese il movimento che a Napoli si batte contro l’eliminazione del reddito di cittadinanza è sceso in strada questa mattina, reclamando il diritto a un lavoro stabile e dignitoso oppure un sostegno da parte dello Stato per chi non riesce a trovarlo.

Il corteo si è radunato in piazza Plebiscito per raggiungere la sede della regione Campania, nel tentativo di incontrare il governatore De Luca, che però non ha risposto alla richiesta. Gli slogan più frequenti invocavano il ripristino del sussidio e la garanzia di un lavoro dignitoso per tutti, chiedendo inoltre rispetto in riferimento ai presunti legami millantati da importanti esponenti delle istituzioni tra i membri del movimento e la criminalità organizzata.

Dopo circa un’ora i manifestanti hanno lasciato il borgo Santa Lucia e si sono recati all’ingresso del tunnel di via Acton, dove per oltre due ore hanno bloccato un incrocio chiave per il traffico cittadino, che ha velocemente preso le forme di un immenso e caotico ingorgo di macchine, autobus di linea e turistici, motociclette e motorini.

Pur in numero inferiore rispetto alle ultime occasioni (i disoccupati organizzati erano presenti solo in delegazione, essendo impegnati in altre iniziative legate alla loro vertenza), i circa duecento manifestanti sono riusciti a mantenere i blocchi fino alle due, quando il corteo si è sciolto, nonostante il disaccordo di un gruppetto di donne che hanno passato ore sedute per terra all’ingresso della galleria, e che avrebbero voluto rimanere lì a oltranza. A manifestazione ormai terminata, le stesse donne sono salite sul cornicione del ponte di via Acton rumoreggiando e gridando slogan.  

La polizia ha presidiato la manifestazione senza intervenire, mentre i vigili cercavano di indirizzare i veicoli in emergenza e le ambulanze lasciate passare dai manifestanti verso l’uscita dell’ingorgo. Sul finire del corteo l’atmosfera si è ravvivata con l’arrivo di un imprenditore della ristorazione, tale Diego Borrelli, delegato di Confesercenti con il vizietto delle comparsate televisive. Borrelli si è presentato ai manifestanti sbandierando la solita retorica sul napoletano che preferisce il reddito al lavoro. A colloquio con loro e in favore di telecamera ha a lungo decantato le condizioni eccellenti dei lavoratori della sua azienda, e ha promesso assunzioni «a chiunque abbia voglia di lavorare». «Se stiamo qua è per il lavoro, non per il reddito. Che fai ci assumi tutti?», hanno risposto alcuni manifestanti. «E come faccio! Posso assumerne quattro o cinque però».

Alla fine del colloquio l’imprenditore è andato via lasciando ai manifestanti il suo numero di telefono (che saremmo tentati di pubblicare, sebbene la legge non ce lo consenta, per invogliare tutti i disoccupati di Napoli a chiedergli lavoro) e ai tantissimi giornalisti presenti i suoi contatti personali. Il ritratto dell’imprenditore onesto è ora su tutti i giornali cittadini, mentre gli ex percettori del reddito sono tornati a casa ancora senza risposte. (riccardo rosa)

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

disoccupatilavoronapoliREDDITO DI CITTADINANZA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Strike in USA. Sulla conflittualità sindacale negli Stati Uniti.

Abbiamo parlato con Vincenzo Maccarrone, corrispondente del Manifesto, dell’aumento della conflittualità sindacale negli Stati Uniti

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Dall’India a Monza: il capitalismo è fondato sulle stragi di operai

Moustafa Kamel Hesham Gaber, un giovane di 21 anni proveniente dall’Egitto, è morto a Monza trascinato da un nastrotrasportatore di una azienda – la Corioni – che compatta rifiuti.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Inauguriamo una nuova stagione di lotte al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Next Elettronica di Piano Lago!

Il sogno e la lotta sono due facce della stessa medaglia. Scaturiscono da una percezione della realtà come stato delle cose da modificare profondamente e da una volontà di cambiare radicalmente ed eversivamente lo status quo.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lavoro digitale: intervista ad Antonio Casilli

Collegato con noi c’è Antonio Casilli, professore dell’Istituto Politecnico di Parigi e autore di diversi lavori, tra cui un libro pubblicato in Italia nel 2021, Schiavi del Click.  Fa parte del gruppo di ricerca DiPLab. Intervista realizzata durante la trasmissione Stakka Stakka su Radio Blackout Di seguito la puntata completa: Qui invece l’estratto audio dell’intervista: Allora Antonio, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Napoli: liberi di lottare contro la guerra e affianco al popolo palestinese

Alle 6 di stamani la polizia è andata a casa di 4 compagn per notificare l’applicazione dell’obbligo di firma e contestare vari reati per la manifestazione in solidarietà al popolo palestinese del 13.02 di quest’anno fuori le sedi della RAI di Napoli. da Laboratorio Politico Iskra Giovedi 18 luglio, Presidio h 10, Sede Rai via […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Contro la vostra “pace” e il vostro “lavoro” la lotta è solo all’inizio

Primo maggio a Torino: con la resistenza palestinese, contro il governo della crisi sociale.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: bloccato per ore a Tortona un intero polo della logistica. Alle 20 si replica

Sciopero nazionale della logistica promosso da Si Cobas, Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Sgb e Cub, esclusi dal tavolo di rinnovo del Ccnl, nonostante la forte rappresentatività tra facchini, driver e operai.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lavoro: maxi-sequestro a GS (Gruppo Carrefour). Quale futuro attende lavoratori e lavoratrici?

Si arricchisce di ulteriori dettagli il maxisequestro della Procura di Milano (65 milioni di euro) a Gs spa, il gruppo di 1.500 supermercati italiani di proprietà del colosso francese Carrefour.