Finchè vivremo sventoleremo bandiera gialla no nuke!
Oggi come ieri le discussioni attorno alle alte e specializzate tecnologie da investire per un’energia nucleare sicura si sciolgono come neve al sole; prima le colpe erano dei reattori sovietici a grafite, ora invece le colpe ricadono sui reattori giapponesi “bwr” ad acqua bollente (a Caorso e Trino vercellese i reattori erano di questa tipologia, tra l’altro!).
L’unica cosa certa è che il nucleare è un’energia pericolosa e che il nostro paese, fra le altre cose, è il più geologicamente instabile d’Europa; basterebbero questi due dati oggettivi per fermare ogni minima intenzione di costruire centrali nucleari sul nostro territorio (e non solo sul nostro! è rischioso ovunque!)
I nuclearisti dicono che dobbiamo raggiungere un’indipendenza energetica e che il nucleare conviene al nostro paese perchè finora compriamo l’energia dalla Francia dove, appunto, ci sono centrali nucleari. Ma siamo sicuri che queste loro “convinzioni” siano vere?!
Innanzitutto, oltre ai rischi che producono le centrali nucleari in sè rimangono le problematiche attorno allo smaltimento delle scorie nucleari; noi vercellesi questa problematica la conosciamo bene in quanto nella piscina Eurex di Saluggia i liquidi radioattivi delle barre esauste sono finite nel sottosuolo (da ricordare il dato che oltre l’80 % delle scorie nucleari sono proprio in questo fazzoletto di terra dove abitiamo). Inoltre, da ricordare il fatto che ci vogliono migliaia di anni prima che le scorie perdino la loro radioattività.
Il discorso, invece, sull’indipendenza energetica dobbiamo affrontarlo seriamente senza gli “ideologismi poco indipendenti” dei nuclearisti. Infatti, tutti, potremmo davvero essere indipendenti energeticamente se s’investisse sull’energia solare, ma sappiamo bene che a qualcuno (lobbies e multinazionali) conviene accentrare l’Energia e la sua produzione, a dimostrazione di questo dato il taglio del governo agli incentivi sul fotovoltaico.
La crisi energetica per alcuni si risolve attraverso le relazioni politiche con tiranni, con le bombe o con il controllo geopolitico delle aree interessanti, costoro vogliono raggiungere l’indipendenza attraverso la dipendenza (scusate il gioco di parole, ma è voluto!) dai combustibili fossili, dai gas e dal petrolio (prodotti finiti tanto quanto l’uranio!); per altri, per quelli come noi che si basano sui giudizi scientifici e indipendenti dai produttori di energia si risolvono attraverso la gestione comune dell’energia stessa!
IL NUCLEARE CONVIENE SOLO A CHI LO PRODUCE!
Il 12 giugno andremo a votare contro il nucleare e contro la privatizzazione dell’acqua, il 12 giugno sarà un passaggio cruciale per la difesa dei beni comuni; nuclearisti e parlamentari si sono opposti all’election day per sabotare il referendum ma noi non ci fermeremo e finchè vivremo sventoleremo Bandiera Gialla NO NUKE!
- sabato 26 marzo volantantinaggi e speakeraggi “creativi” a Trino Vercellese (iniziativa in collegamento con il cervello e con il cuore alla manifestazione di Roma)
- domenica 27 marzo volantinaggi a Vercelli
- domenica 3 aprile CRITICAL MASS NO NUKE
IL 12 GIUGNO VOTA SI AL REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE, NEGLI ALTRI GIORNI LOTTA!
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