InfoAut
Immagine di copertina per il post

Prendo casa Modena invade la città

Alle ore 16,00 parte il corteo di Prendo casa Modena, e parte proprio dal quartiere che ospita la sede di diversi uffici comunali e L’acer, ente che gestisce le case popolari a Modena. Proprio in alcuni appartamenti dell’acer, in via Fossa Monda, c’è una delle due occupazioni di prendocasa e proprio l’acer è uno di quegli enti su cui prendo casa sta puntando l’obiettivo per denunciare la gestione del problema abitativo nel comune di Modena, una gestione a metà tra comune e acer, che sta producendo sfratti e case vuote a fronte di nuove palazzine e nuove costruzioni atte all’ abitazione.

Il corteo si è articolato poi per le strade di Modena, passando davanti allo Spazio Antagonista Occupato Guernica, spazio che con le sue lotte sostiene e appoggia le lotte del prendo casa, le occupazione e le famiglie in occupazione, a una delle caserme di Modena, l’ottavo campale, nuovamente simbolo di guerre, per poi giungere alla stazione delle corriere, al centro in questo mese delle lotte portate avanti dagli studenti contro il caro biglietti e per la riappropriazione del reddito. La stazione delle corriere, ospita anche il consultorio, davanti al quale la manifestazione ha deciso di fermarsi per un intervento dell’ asse donne Guernica, un intervento per denunciare quelle associazioni contro l’aborto e per portare la solidarietà e l’appoggio alle donne delle famiglie occupanti.

Da qui il corteo è ripartito direzione centro, ed è ripartito con un forte intervento di un occupante, intervento misto arabo italiano, in difesa delle occupazione e di quei soggetti che occupano e difendono le occupazioni, prendo casa e lo Spazio Guernica. Per le vie di Modena il corteo ha portato la voce delle famiglie occupanti con diversi interventi di altri occupanti e di esponenti dei prendo casa, interventi atti a denunciare le politiche abitative e sociali del comune di Modena, rilanciando la lotta sulla casa e ribadendo che le occupazioni non termineranno in città, continueranno fino a quando le politiche sociali e abitative non saranno più a senso unico. Il corteo ha poi raggiunto, prima di terminare il suo percorso, il banchetto di Libera, per portare alla città di Modena, l’esperienza di una prima occupazione in città di case datata 2005, un occupazione conclusa con molte promesse da parte della giunta, promesse poi cadute nel vuoto e con la casa occupata ancora murata e non consegnata alle persone in difficoltà.

Il corteo si è poi concluso in piazza xx settembre, attraversando piazza Grande, la piazza che ospita il comune di Modena e approfittando di un iniziativa, ha voluto denunciare le nefandezze della giunta comunale modenese, una giunta volta solo al profitto e a speculare sulle difficoltà della gente, non è un caso che Modena è la capitale degli appartamenti vuoti e degli sfratti. Piazza xx settembre è stato poi teatro dell’esibizione di uno dei laboratori del Guenrica, il lab. Hip Hop che attraverso canzoni con testi ineggianti alle occupazioni di casa, ha voluto portare la propria solidarietà alle occupazioni.

 

Che il problema a Modena della casa ci sia è un dato di fatto, come lo è quello di un amministrazione complice dell’averlo creato consciamente. Troviamo scritto sui giornali delle belle politiche che il comune di Modena porta in città per risolvere i problemi abitativi, politiche che tendono tutte a svanire nel nulla o meglio, tendono a diventare speculazioni edilizie e palazzine. A tutto ciò si affianca una debole critica che arriva dalle organizzazioni sindacali, incapaci di entrare nel merito del problema, capaci solo di sollevarlo nella speranza di trovare visibilità anche su queste tematiche.

Questo dimostra che gli unici a dare delle risposte alle persone in difficoltà è il prendo casa Modena, che con le occupazione delle case, entra nel problema, che non sono solo occupazioni, ma è proprio la denuncia del problema abitativo in città, facendo emergere gli intrecci tra comune e acer e i molti palazzinari della città.

Infoaut Modena

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

migrantiModenaprendocasa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, maestro vero

Franco Piperno ci ha lasciato. Fisico di fama internazionale, intelligenza di rara curiosità, tra i fondatori di Potere Operaio e di Radio Ciroma, con Franco abbiamo un grande debito. Di quelli che si hanno con i maestri. Un termine che non usiamo a caso, perché a dispetto di quanto scritto dai soliti sciacalli anche in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, ovunque il destino ti abbia gettato…

Con grande cordoglio apprendiamo la notizia della scomparsa di Franco Piperno. Franco è stato per decenni una delle figure di riferimento dei movimenti sociali in questo paese. Dalla fondazione di Potere Operaio ad oggi le discussioni, i suoi interventi, le sue intuizioni hanno segnato generazioni di militanti alla ricerca di un mondo diverso. Franco era […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di Enrico, rispondere compatti contro la repressione

Riprendiamo di seguito il comunicato del SI Cobas sull’ordine di carcerazione domiciliare che ha raggiunto Enrico, compagno modenese da sempre attivo nelle lotte sul territorio e nella logistica. Esprimiamo la nostra massima solidarietà! In queste ore è arrivato un ordine di carcerazione domiciliare di due anni per il compagno di Modena, Enrico Semprini. Tale ordine […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Governo Meloni: tra propaganda e decreti

La decisione del governo italiano di collaborare con l’Albania per la gestione dei migranti si inserisce in un processo di esternalizzazione delle frontiere, oltre che di chiusura delle frontiere, che da decenni va avanti concorrendo a una vera e propria guerra contro i migranti.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Per Anàs, morto in mare e per tutte le altre vittime dei confini

Lo scorso 9 agosto la comunità lametina si è stretta attorno alla piccola bara bianca contenente i resti di Anàs, bimbo di sei anni annegato in un naufragio e ritrovato nel nostro mare.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Solidarietà a Giovanni Iozzoli

Il giorno 7 maggio 2024 il Tribunale di Modena ha condannato Giovanni Iozzoli, scrittore, delegato sindacale e redattore di “Carmilla online”, al pagamento di circa 20.000 euro (tra risarcimento e spese legali) a favore dell’azienda Italpizza, colosso dell’export agroalimentare emiliano.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Modena: il carabiniere violento già indagato per la morte di Taissir Sakka

Uno dei due carabinieri ripresi nel violento arresto ai danni di Idrissa Diallo il 13 marzo a Largo Garibaldi a Modena è già indagato per la morte di Taissir Sakka avvenuta il 19 ottobre 2023 sempre a Modena

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Trieste: in Via Gioia uno spazio di accoglienza negato a due passi dal Silos

A Trieste, città di frontiera che non si riconosce tale, vogliamo mostrare che trovare uno spazio dove accogliere le persone migranti è possibile.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’accusa si basa su testimoni compromessi – Il processo Iuventa si sgretola!

L’audizione ha contribuito a far emergere i secondi fini e la assoluta mancanza di credibilità dei testimoni su cui l’accusa ha costruito l’intero caso.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Firme false e assistenza inesistente per i reclusi: la Procura indaga sul Cpr di Milano

Il primo dicembre la Guardia di Finanza ha perquisito la struttura per acquisire documentazione. Il reato ipotizzato per l’ente gestore Martinina è frode in atto pubblico. Un’inchiesta di Altreconomia aveva svelato le “false promesse” della società alla prefettura di Milano

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’anomalia giudiziaria modenese

Alla luce delle centinaia di imputazioni che nel giro di pochi anni hanno coinvolto militanti, lavoratori e lavoratrici nel modenese, pubblichiamo la segnalazione ricevuta di una iniziativa pubblica che si terrà sabato 25 novembre a Modena per richiamare l’attenzione sul livello repressivo a cui si è giunti in città.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Una prigione per migranti in Albania

Ieri la presidente del consiglio dei ministri Meloni ha sottoscritto con il primo ministro albanese Rama un protocollo per la gestione in territorio albanese dei migranti ripescati in mare dalla Marina Militare e dalla Guardia di Finanza.