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Roma. Disoccupati Ex Bros occupano sede del Pd. Cariche e arresti

Nella serata di ieri la comunicazione dell’annullamento dell’incontro che si sarebbe dovuto tenere oggi, esattamente come il 7 novembre scorso. Questa volta però, i lavoratori, hanno deciso di recarsi comunque a Roma come previsto, andando a chiedere direttamente a Epifani il motivo dell’annullamento dell’incontro. I disoccupati giunti da Napoli hanno quindi occupato la sede nazionale del Pd, responsabile tra gli altri della situazione in cui versano migliaia di lavoratori Ex Bros e complici dell’inettitudine nel trovare una soluzione alla condizione in cui versano.

Dopo il primo intervento delle guardie private del partito democratico all’interno della sede per cacciare i disoccupati, è intervenuta la polizia in forze che ha caricato i lavoratori all’interno e all’esterno dell’edificio, arrestando una sessantina di lavoratori. Alcuni di loro, dopo essere stati trattenuti per alcune ore, sono in procinto di essere rilasciati con denunce per occupazione, mentre altri sembra che rimarranno al momento nelle celle di sicurezza. Sei di loro sono inoltre accusati di aver aggredito l’usciere e per loro si prevede non un rilascio immediato.

Come al suo solito il PD (tra i principali responsabili delle politiche contro i lavoratori e proletari degli utlimi governi) piange miseria e inonda Rete e media mainstream di comunicati vittimistici e lacrimevoli, rifiutando di assumersi le proprie responsabilità politiche, dimostrandosi ancora una volta lontano dai bisogni di quella classe su cui  vanta ancora una certa rendita politica.

 

Di seguito, il comunicato dei disoccupati napoletani:

Oggi a Roma, presso il Ministero del Lavoro, era previsto l’Incontro tra il governo nazionale, la Regione Campania, la Provincia di Napoli ed il Comune di Napoli per discutere della vertenza dell’ex Progetto BROS e dello sblocco dei fondi già stanziati, 7,5 milioni di euro,  per poter dare il via alla progettazione presentata dal Comune di Napoli.
Ma come è già accaduto il 7 novembre, anche oggi l’incontro è saltato. I disoccupati organizzati Banchi Nuovi ed MDA di Acerra hanno deciso di essere comunque a Roma per far sentire la propria rabbia a chi continua a giocare sulla pelle dei disoccupati.
In questo momento, insieme ad altri attivisti napoletani hanno occupato la sede nazionale del PD.
I disoccupati pretendono la convocazione immediata del tavolo per avere risposte subito. La situazione si è già fatta tesa.

 

L’intervista rilascita  a RepubblicaTV:

 

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