InfoAut
Immagine di copertina per il post

Se ne è andato Riccardino, storico redattore di Radio Blackout

||||

La scorsa domenica è mancato Riccardo Borgogno, storico redattore ed animatore di Radio Blackout. Condividiamo di seguito il ricordo della redazione della Radio e ci uniamo al cordoglio.

Questa domenica è morto Riccardo Borgogno per tutti Riccardino storico redattore di Radio Blackout.

Anima pura, incarnata in un essere umano fuori dal comune per sensibilità e intelligenza, sarcastico e formidabilmente acuto. Ha combattuto strenuamente e pazientemente in difesa della nostra radio, si è speso molto e senza paura ha condiviso i suoi valori,  i suoi ricordi e le sue idee.

Uno dei nostri, per sempre e che sarà per sempre presente nell’etere blackoutiano.

Modesto e sognatore grande nella sua umiltà, tutti\e le persone, i redattori e i dj’s di questa radio che hanno avuto il piacere e la fortuna di conoscerti ti augurano buon viaggio e buona rivoluzione.

Questo venerdì dalle 14.00 in diretta sui 105.25FM all’interno de LA PERLA DI LABUAN (la sua trasmissione) faremo una puntata speciale in suo ricordo, potete chiamare o mandare sms o messaggi vocali ai numeri 0112495669\\3466673263

I funerali si terranno sabato

Dalle ore 11 alle 14 per chi volesse in via bertani 112 si può dare un ultimo saluto a Riccardino prima che chiudano il feretro.

Alle  ore 15.00 il funerale invece al tempio crematorio di corso Novara.

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

radio blackoutRICCARDINO

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lavoro digitale: intervista ad Antonio Casilli

Collegato con noi c’è Antonio Casilli, professore dell’Istituto Politecnico di Parigi e autore di diversi lavori, tra cui un libro pubblicato in Italia nel 2021, Schiavi del Click.  Fa parte del gruppo di ricerca DiPLab. Intervista realizzata durante la trasmissione Stakka Stakka su Radio Blackout Di seguito la puntata completa: Qui invece l’estratto audio dell’intervista: Allora Antonio, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La fine della Storia #16 – Guerra capitalista

“La guerra moderna non può mai scaturire dalle smanie individuali di qualche pazzo al potere. Essa, piuttosto, è il tragico sbocco di un grande meccanismo impersonale: una “legge” di tendenza verso la centralizzazione imperialista del capitale”

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: assediata la sede di Radio Blackout al termine della manifestazione per Alfredo Cospito

Lacrimogeni, idranti e cariche di polizia ieri sera a Torino contro il corteo degli anarchici che manifestava in solidarieta’ allo sciopero della fame di Alfredo Cospito e contro il regime carcerario del 41 bis. In serata assediata dalle forze dell’ordine anche la sede della radio antagonista Blackout, a cui va la solidarieta’ di Radio Onda […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

CHI PAGA LA GUERRA? – RADIO TALK DELL’INFO AL CAMPUS EINAUDI

Martedì 5 aprile, ore 12:30. L’informazione del mattino di Radio Black Out esce dallo studio e si inerpica con lo studio mobile sulla collina del campus Einaudi per 3 ore di approfondimenti, voci e analisi sulla guerra in corso. L’intento primo è quello di portare in pubblico una narrazione diversa da quella vergognosa dei media […]

Immagine di copertina per il post
Culture

BLACKOUT FEST – 23ma EDIZIONE

THE YELLOW TRAFFIC LIGHT (Torino, shoegaze molto psichedelico) Una scoperta blackoutiana questi giovanissimissimi sembrano sbucati dalle nebbie romantiche di Mad-chester. Fanno canzoni pop suonate alla moda elettrica degli Spacemen 3. Per tutti gli amanti della distorsione e del ciuffone. ACID BABY JESUS (Atene garage rock- psychedelic rembetika. Dalla Atene intossicata post-Tsipras, gli Acidi hanno il […]

Immagine di copertina per il post
Culture

BLACKOUT FEST 2014

concerti, presentazione di libri, cabaret, spettacoli per bambini Dal 26 al 29 Giugno Spazio 211, via cigna 211, Torino   Vieni a sostenere le libere frequenze! tutte le sere apertura cancelli h.18.00 Bar, panini e aperitivo defaticante a cura della Blackout Tribe   Dal vivo: Giovedì 26 dalle 21.30   Zu (Roma/Usa math-noise, jazz-metal): Americani a […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Radio Blackout presenta La polpa dei libri 17 e 24 Gennaio

  venerdi’ 17 Gennaio dalle ore 20 @ Blackout house, via cecchi 21/a in compagnia di Salvatore Ricciardi presentiamo “Maelstrom – Scene di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia dal 1960 al 1980″, uscito per derive/approdi.   Il ventennio 1960-1980 racchiude il ciclo più lungo, per continuità e asprezza, della lotta di classe nell’Italia […]