SOLIDARIETA’ AL MOVIMENTO NO TAV: LA REPRESSIONE NON FERMERA’ LA LOTTA CONTRO IL MOSTRO!
L’Associazione nazionale Nuova Colombia manifesta la sua fraterna solidarietà a tutti i compagni e le compagne del Movimento NO TAV colpiti da avvisi di garanzia, con accuse che definire ridicole sarebbe un eufemismo, così come a chi è stato recentemente bersagliato da manganellate e lacrimogeni, molestie sessuali e misure restrittive.
Coloro che tentano d’imporre con la militarizzazione della Val Susa il megaprogetto tanto devastante quanto inutile del TAV, ora accusano addirittura di “terrorismo” quelle donne e quegli uomini liberi che, con il cuore e con l’anima, si sono opposti, si oppongono e si opporranno per sempre al saccheggio del proprio territorio.
In particolare, vogliamo esprimere ai compagni della Credenza, centro di aggregazione sociale nel quale i rappresentanti di varie organizzazioni popolari colombiane hanno sempre trovato orecchie ricettive, calore umano e solidarietà, la nostra stessa indignazione per la perquisizione compiuta in quegli stessi locali che hanno accolto tanti giovani provenienti da ogni latitudine.
Coloro i quali, trincerandosi in autistici comitati d’affari dediti alla speculazione, all’arricchimento ed all’imposizione manu militari di decisioni antidemocratiche, dirigono le proprie bocche di fuoco contro i nuovi partigiani valsusini, sono gli stessi che votano campagne imperialiste di devastazione e saccheggio, ed approvano e promuovono misure draconiane che affamano i lavoratori, i precari, gli immigrati e i settori popolari in generale.
Così come nel Catatumbo colombiano, dove decine di migliaia di contadini e proletari insorgono contro un sistema predatorio e repressivo, anche in Val Susa si scolpisce nella pietra il diritto inalienabile dei popoli alla resistenza.
LA LOTTA DEI POPOLI NON E’ TERRORISMO!
Associazione nazionale Nuova Colombia
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