InfoAut
Immagine di copertina per il post

Arresto di Pablo Hasél: manifestazioni e scontri in tutto lo stato spagnolo

||||

Ieri Pablo Hasél, rapper e militante comunista, è stato portato in carcere dopo la condanna a nove mesi di prigione per “esaltazione del terrorismo e ingiurie alla corona”.

Nel pomeriggio dl lunedì 15 febbraio, Pablo Hasel – assieme a numerosi compagni e solidali – si è pubblicamente barricato dentro il rettorato dell’università di Lleida, rifiutando di consegnarsi in carcere. Centinaia di persone sono sopraggiunte a portare solidarietà a Pablo Hasel. La condanna del rapper è diventata un caso nazionale che ha visto prendere posizione artisti ed intellettuali del paese: un manifesto di solidarietà è stato firmato da 200 personalità del mondo della cultura, da Pedro Almodóvar a Javier Bardem e Fernando Trueba.

Nonostante l’assurdità della condanna e la solidarietà trasversale ieri all’alba i Mossos d’Esquadra sono entrati nel rettorato dell’università di Lleida e hanno posto in arresto Pablo che è uscito dall’ateneo a testa alta e al grido di “Morte allo stato fascista”.

Molte sono state le reazioni in tutto lo stato spagnolo all’arresto del rapper: manifestazioni per la libertà d’espressione si sono tenute in oltre settanta località catalane e dello stato spagnolo. A Barcellona una grande manifestazione con diverse migliaia di persone ha attraversato la città. La manifestazione si è conclusa con duri scontri con le forze di polizia che hanno portato al fermo di quindici persone ed a oltre trenta feriti. Anche a Valencia ed in altre località la polizia ha tentato di disperdere le manifestazioni attaccando i cortei con cariche e gas lacrimogeni.

La vicenda di Pablo Hasél è solo l’apice di un uso indiscriminato della legislazione antiterrorismo per colpire la libertà d’espressione di militanti, artisti ed intelletuali di sinistra od indipendentisti da parte dello stato spagnolo.

Il rapper che adesso si trova nel carcere di Ponent ha invitato la popolazione ha proseguire la mobilitazione contro “gli apparati franchisti dello Stato”.

Data l’indignazione generalizzata persino il governo del socialista Pedro Sanchez è dovuto correre ai ripari promettendo una riforma della legislazione antiterrorismo che escluda i “reati di opinione”. 

Di seguito riprendiamo l’intervista di Radio Onda d’Urto a Rolando, compagno italiano che vive a Barcellona da tanti anni, il video dell’arresto di Hasél e una piccola galleria di foto delle manifestazioni di ieri:

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2021/02/rolando-arresto-pablo-hasel-1.mp3{/mp3remote}

 

[iframe src=”https://www.facebook.com/plugins/video.php?height=315&href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fllibertatpablohasel%2Fvideos%2F745667892745063%2F&show_text=false&width=560″ width=”560″ height=”315″ style=”border:none;overflow:hidden” scrolling=”no” frameborder=”0″ allowfullscreen=”true” allow=”autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share” allowFullScreen=”true” ]

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

catalunyapablo hasel

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Li hanno uccisi senza che muovessero un muscolo”: Esecuzioni sommarie, fame e sfollamenti forzati da parte dell’esercito israeliano nel Nord di Gaza

La squadra sul campo dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo ha documentato strazianti episodi di uccisioni sommarie ed esecuzioni extragiudiziali di civili da parte di soldati israeliani, eseguite senza alcuna giustificazione. Fonte: English version Dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani – 17 novembre 2024Immagine di copertina: Il fumo si alza da un edificio residenziale dopo un attacco israeliano a Beit […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nuova Zelanda: migliaia di indigeni Maori assediano il Parlamento

Dopo poco più di una settimana, la marcia lanciata dal popolo Maori in difesa dei propri diritti è arrivata a Wellington.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele: manifestazione regionale a Torino

Nella giornata di sabato 5000 persone provenienti da tutto il Piemonte si sono radunate a Torino per dare vita ad un ricco e partecipato corteo regionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: la Francia (forse) libererà Georges Abdallah, militante comunista incarcerato dal 1987

Originario di Kobayat, nel nord del Libano, militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina prima e tra i fondatori delle Fazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi dopo l’invasione israeliana del Libano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La coreografia pro-Palestina degli ultras del PSG è diventata un vero e proprio caso politico

Riprendiamo l’articolo di Calcio e Rivoluzione, che mette in luce il caso politico nato intorno alla coreografia pro-Palestina messa in scena dagli ultras del PSG durante una partita di Champions League. Questo episodio ha scatenato reazioni accese da parte delle autorità francesi e aperto un dibattito sul rapporto tra politica e sport, evidenziando come certi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu si nasconde in un bunker sotterraneo per paura degli attacchi dei droni

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe lavorato da una “camera blindata sotterranea” per paura di subire attacchi drone di rappresaglia da parte dei movimenti di resistenza regionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La vergognosa narrazione occidentale mostra nuovamente il significato di informazione di guerra

Venerdì 9 novembre i militari dell’IDF (ricordiamo che in Israele è presente la leva obbligatoria) e tifosi del Macabi Tel Aviv hanno strappato e bruciato bandiere palestinesi dai balconi olandesi, insultato e aggredito persone e giornalisti, inneggiato alla morte degli arabi e dei bambini palestinesi per ore nel centro cittadino e fischiato il minuto di silenzio ai morti di Valencia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amerika Trump again

Fin dalle prime ore dall’inizio dello spoglio, la vittoria elettorale di Trump si stagliava netta, ben oltre le previsioni di chi scommetteva sulla sua rielezione, macinando stato in bilico dopo stato in bilico, mentre Fox News si sbilanciava a dichiarare la vittoria in anticipo su tutte le testate nazionali del mainstream media a stelle e strisce. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele! Contro l’Occidente genocida, colonizzatore e guerrafondaio! Resistenza fino alla vittoria!

Di seguito pubblichiamo l’appello per la manifestazione regionale di sabato 16 novembre che si terrà a Torino.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Una poliziotta si è infiltrata per tre anni nei movimenti popolari a Girona

L’ufficiale del Corpo di Polizia Nazionale spagnolo Maria I.T. è la quarta spia scoperta nella classe del 2019. La sua missione di spionaggio si è concentrata sull’indipendentismo, l’antirazzismo e il movimento per la casa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Catalunya: una talpa di Stato spiava l’attivismo

Un agente del Corpo di Polizia Nazionale spagnolo si è infiltrato nei movimenti sociali di Barcellona per tre anni. È entrato a far parte del centro sociale La Cinètika nel 2020 e ha stabilito relazioni sessuali-affettive strumentali con donne che gli hanno reso più facile partecipare ad assemblee, conferenze e manifestazioni. Articoli tradotti da Directa, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SPAGNA: AGENTE ACCUSA “ATTENTATI A BARCELLONA PER DEPOTENZIARE IL MOVIMENTO INDIPENDENTISTA”

Bufera in Spagna per le dichiarazioni di un ex-alto funzionario dei servizi segreti spagnoli, José Manuel Villarejo, nell’ambito del processo che lo vede imputato per intercettazioni illegali ai danni di poltici e uomini d’affari. L’uomo ha accusato il Centro Nacional de Inteligencia, e in particolare l’allora direttore dell’agenzia, Felix Roldan, di essere rimasti spettatori degli […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Polizia italiana ha arrestato il leader catalano Puigdemont in Sardegna

L’ex presidente della Generalitat de Catalunya Carles Puigdemont, esule politico in Belgio dal 2017, è stato arrestato oggi da alcuni agenti in borghese della polizia italiana appena sbarcato dall’aereo che lo aveva condotto ad Alghero da Bruxelles. Mentre scriviamo Puigdemont si trova in stato di fermo presso l’ufficio della polizia all’interno dell’aeroporto sardo. Su Puigdemont, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Piattaforme in rete contro la repressione – Pablo Hasél libero

Riceviamo e pubblichiamo… Pablo Hasél è un rapper antifascista, ma anche un militante rivoluzionario: per questi motivi il 16 febbraio 2021 è stato arrestato. Notizie come queste, soprattutto per chi milita, non sono certo inconsuete; quello che particolarmente colpisce però in questa situazione sono gli assurdi capi di accusa e la spietatezza utilizzata. Ad essere […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Notte di rivolte a Barcellona per chiedere il rilascio di Pablo Hasél

Notte di rivolte importanti e violente per le strade di Barcellona. I manifestanti si sono riuniti in Plaza Universitat dalle 18:00 per chiedere il rilascio di Pablo Hasél, l’amnistia totale e la repubblica, nonché per chiedere lo scioglimento della polizia antisommossa dei Mossos d’Esquadra. L’atmosfera vendicativa e pacifica dell’inizio, tuttavia, si è dissipata ed è […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Quinto giorno di proteste per la libertà di Pablo Hasel in diverse città della Spagna.

Questo sabato nuove mobilitazioni sono partite nelle strade di diverse città in Spagna per chiedere la libertà di Pablo Hasel e di tutti gli arrestati durante le cariche della polizia di questi giorni.  A Madrid la manifestazione è trascorsa senza incidenti, mentre a Barcellona si sono ripetuti scontri come nei giorni scorsi. Le forze di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Detenzione Pablo Hasél: altra notte di scontri a Barcellona, Terragona e Valencia

Gli scontri nelle proteste per la detenzione del rapper catalano Pablo Hasél sono ricominciati per la terza notte consecutiva a Barcellona e in altre città della Spagna, come Tarragona e Valencia. A Barcellona i manifestanti questa sera hanno lanciato pietre e petardi contro la linea formata dai reparti antisommossa dei Mossos d’Esquadra – la polizia […]