
Cosa sta succedendo a Hesekê?

Hesekê è la città più grande del Rojava Kurdistan ed è significativa per la sua popolazione diversificata composta da diversi popoli. A Hesekê vivono assiri di Mosul e Mardin, armeni sfuggiti al genocidio armeno e arabi che si sono insediati nella città come parte delle politiche della cintura araba. La montagna Kezwan a sudest e il monte Kew Kep a est di Hesekê servono come mura naturali che proteggono il cantiere di Cizîrê. Il distretto di Hool a sud e il distretto di Şeddadê a est hanno le riserve di petrolio più ricche del cantone e attualmente sono occupati da ISIS.
COME È STATO PREPARATO L’ATTACCO?
 Media arabi legati ai media turchi e ai servizi segreti turchi (MIT)  hanno riferito in modo manipolatorio dell’iniziativa del comandante dei  combattenti delle YPG/YPJ Rubar Qamışlo che ha liberato la montagna di  Kezwan e i suoi dintorni come “saccheggio e pulizia etnica”. Questa  copertura mirava a diffamare le forze delle YPG/YPJ che hanno liberato  Girê Spî e a dare modo a ISIS di mobilitare arabi nella regione. Le  politiche settarie del regime siriano hanno contribuito a questo sforzo  di ISIS perché il trasferimento di aleviti da Hesekê a Lazkiye ha dato  modo a ISIS di mobilitare arabi a Hesekê.
MUGANNAINS ANTI-CURDI
 Un gruppo anti-curdo affiliato al regime chiamato Mugannains, è stato  organizzato sin dall’inizio della rivoluzione del Rojava e ha attaccato  civili in aree sotto il controllo delle YPG/YPJ il 17 gennaio.  Mugannains hanno attaccato la postazione Asayiş a Xışman e ucciso 8  componenti delle Asayiş come dichiarazione della posizione anti-curda  del gruppo. Questo gruppo ha anche forzato curdi nell’area di Eziziyê a  migrare e reso più profonda la divisione tra aleviti e sunniti in Siria.  Il gruppo inizialmente era guidato dal filo-iraniano Ahmet Helle e ha  iniziato a prendere maggiore iniziativa all’interno delle forze del  regime. Alla fine del giugno 2015 ISIS ha preso il controllo del  checkpoint di Xezil, del villaggio di Panorama, delle zone di Sekin  Şebap, Neşwa e Wiran che precedentemente erano controllati da  Mugannains. Mugannains ha cambiato schieramento nella guerra civile e  evacuato queste zone, in particolare le aree di Neşwa e Wiran, per  facilitare la presa di potere da parte di ISIS.
ORA LE YPG/YPJ HANNO L’INIZIATIVA
 Le forze delle YPG/YPJ hanno creato un circolo difensivo di 20 km che ha  sia protetto le zone curde, che fermato l’avanzata di ISIS. Le YPG/YPJ  ora hanno l’iniziativa e hanno riconquistato alle bande la zona di  Eziziyê, Mekenit Zîraa, il raccordo strategico di Xezil e i villaggi di  Maruf e Hamra sulla via di Hool. Le popolazioni arabe e assire sono  riuscite ad arrivare nel cantone di Cizirê grazie a questo circolo  difensivo.
IL REGIME NON È L’OBIETTIVO PRINCIPALE
 Anche se l’attacco di ISIS a Hesekê sembra prendere di mira le forze del  regime, il suo obiettivo principale era di fermare l’avanzata delle  YPG/YPJ su Raqqa e Cerablus. Le bande volevano invadere Hesekê proprio  come hanno preso il controllo di Mosul, ma le YPG/YPJ hanno prevenuto  questo tentativo. ISIS ha persino perso alcune aree che avevano preso  alle forze del regime e che ora sono state conquistate dai combattenti  delle YPG/YPJ che adesso controllano la strada verso la città ricca di  petrolio di Hool dopo aver liberato i villaggi di Maruf e Hamra.
Hesekê è stata il centro degli scontri e attraversa un periodo critico. Dopo l’abbandono della città da parte del regime i combattenti delle YPG/YPJ sembrano essere l’unica forza che può difendere tutti i popoli in quest’area e nel resto del Rojava.
REŞİT SERDAR – ANF
da UikiOnlus
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.




















