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Egitto in marcia per la Palestina

Gli egiziani si sono dati appuntamento al Cairo Liberation Square, l’epicentro della rivoluzione egiziana che ha rovesciato il regime dell’ex presidente Hosmi Mubarak.

La manifestazione al Cairo, chiamata la marcia del milione, coincide con l’anniversario dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi nel 1948.

Gli attivisti hanno fatto questa chiamata alla mobilitazione per i loro “vicini” di Gaza, che è sotto assedio israeliano.

Nel frattempo, diverse migliaia hanno anche protestato fuori dal consolato israeliano in Alessandria d’Egitto, chiedendo la fine delle relazioni con il governo di Tel-Aviv.

Chiedono che l’esercito egiziano abbandoni le direttive di Israele e ponga fine all’assedio della Striscia di Gaza.

I manifestanti hanno promesso di continuare con una massicia protesta fino a quando l’attuale governo non taglierà tutti i legami col regime israeliano.

I partiti politici egiziani dicono che il blocco di Gaza è funzionale agli interessi israeliani e statunitensi e minaccia la stabilità regionale e la sua indipendenza.

Con il regime di Mubarak sotto influenza americana, l’Egitto ha costantemente seguito gli interessi israeliani nella regione, aiutando a imporre un assedio paralizzante sulla Strisica dopo la democratica elezione di Hamas al governo della Strisica nel 2007.

La grande manifestazione arriva proprio dopo i recenti disordini scoppiati tra le diverse fazioni in Egitto.

I disordini, infatti,  tra la fazione dei Salafiti e i Crisitiani Copti hanno provocato ben 12 morti e centinaia di feriti solo nelle ultime settimane.

I manifestanti vogliono che le loro richieste non ancora ascoltate vengano rispettate.

I manifestanti vogliono che Mubarak venga processato e che tutte le figure legate al suo regime non ricoprano alcun ruolo all’interno del nuovo governo.

Fonte: Egyptian Press Tv

Traduzione a cura di Infoaut Torino

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