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La vergognosa narrazione occidentale mostra nuovamente il significato di informazione di guerra

Venerdì 9 novembre i militari dell’IDF (ricordiamo che in Israele è presente la leva obbligatoria) e tifosi del Macabi Tel Aviv hanno strappato e bruciato bandiere palestinesi dai balconi olandesi, insultato e aggredito persone e giornalisti, inneggiato alla morte degli arabi e dei bambini palestinesi per ore nel centro cittadino e fischiato il minuto di silenzio ai morti di Valencia.

da Intifada Studentesca – Torino

La reazione è stata immediata ed è partita una manifestazione per la Palestina fuori dallo stadio con l’obiettivo di cacciare la feccia fascista dalle strade cittadine. Ci sono stati dei contatti tra la manifestazione e i militari dell’IDF ai danni di questi ultimi.

Ora che si ha una visione non distorta dell’accaduto, quello che si vuole analizzare è la reazione vergognosa dei media e delle istituzioni occidentali.

La Stampa: “Tifosi israeliani aggrediti ad Amsterdam, Netanyahu: “È tornata la notte dei cristalli”. La polizia: “Non risultano ostaggi””.
La Repubblica: “Il re d’Olanda si scusa con Herzog: “Un fallimento come per la Shoah”. Il premier [olandese] Schoof: “Mi vergogno””.
Sembra che tutti si siano scordati che l’unico genocidio in corso è ai danni dei palestinesi e perpetrato dagli israeliani.

Se un branco di militari nazisti durante il genocidio ebraico fosse venuto a devastare la vostra città voi avreste fatto finta di niente?
A quanto pare le nostre istituzioni sì.

Come negli anni ’30 le nostre nazioni hanno deciso di stare dalla parte sbagliata e vogliono convincere la loro popolazione – a maggioranza propalestina oggi e antifascista ai tempi – ad essere complici silenziosi del genocidio in atto.
Noi non ci stiamo e sputiamo sulla stampa autoproclamata di sinistra che si allinea all’ipocrisia delle nostre istituzioni.

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