Lauryn Hill annulla il suo concerto in Israele
Inizialmente l’artista statunitense aveva deciso di esibirsi sia a Ramallah che nella città israeliana, ma nel post sul social network confessa che “Organizzare un concerto nei Territori Palestinesi e allo stesso tempo in Israele si è dimostrato una sfida”. Nelle scorse settimane la campagna di boicottaggio BDS aveva invitato l’ex vocalist dei The Fugees a rinunciare ad esibirsi a Tel Aviv, proponendo anche un remake del celebre pezzo “Killing Me Softly”, trasformato in “Killing me softly with your bombs, killing me softly with your wars” per portare l’attenzione sui crimini di Israele contro la popolazione palestinese.
Migliaia di persone hanno firmato la petizione che chiedeva a Lauryn Hill di cancellare la data e l’artista ha raccolto l’invito annunciando l’annullamento della sua esibizione in Israele. Nello spiegare le ragioni di questa decisione, la cantante scrive: “Abbiamo deciso di cancellare la performance in Israele e tentare una diversa strategia per portare la mia musica a TUTTI i fan nella regione”. Lauryn Hill aggiunge di aver voluto fortemente portare la sua esibizione in quella parte del mondo ma con l’intento di dare sostegno alla giustizia e alla pace. “E’ molto importante per me che la mia presenza e il mio messaggio non vengano fraintesi” ha spiegato l’artista. Di qui, la decisione di annullare la data.
In questi anni la campagna di boicottaggio ha portato diversi artisti a scegliere di rinunciare alle proprie esibizioni, decidendo così di non ingrossare le fila di quanti scelgono invece di prestare la propria immagine per legittimare l’immagine di Israele sul piano internazionale.
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