InfoAut
Immagine di copertina per il post

Messico, appello di supporto agli arrestati del 1 settembre

Domenica 1 settembre, durante le mobilitazioni contro la riforma educativa e la presentazione del primo rapporto del governo illegittimo di Enrique Peña Nieto a Città del Messico, sono state arrestate arbitrariamente sedici persone, alcune delle quali fanno parte di collettivi libertari e di comunicazione alternativa.

Per neutralizzare le azioni di solidarietà’ per i/le detenuti/e, la strategia del Governo del DF (Distretto Federale) ha sparpagliato questi ultimi in quattro diversi ministeri pubblici, situati lontano dal centro della città’, dove hanno avuto luogo gli arresti, rendendo cosi’ più’ complicato per i compagni ricevere consulenza legale.

I reati di cui sono accusati sono diversi: attacchi contro la pace pubblica (utilizzo di sostanze tossiche, incendio, inondazione o violenza estrema), resistenza all’arresto, possesso di oggetti atti ad attaccare, impedimento del legittimo esercizio dell’autorità e oltraggio all’autorità.

Esistono video e foto che dimostrano che gli arresti sono avvenuti senza che ci fosse flagranza di delitto e che tutte le accuse che vengono mosse sono chiaramente false.

http://subversiones.org/archivos/12189
https://vimeo.com/73590423
https://vimeo.com/73681563
https://vimeo.com/73877015

I delitti per cui sono stati accusati non sono considerati gravi, così che nella giornata di martedì 3 settembre nove dei e delle detenute sono stati liberati in seguito al pagamento di una cauzione. Tuttavia il processo nei loro confronti resta aperto.

I nove sono:
1.- Ana Berenice de la Cruz Cortés – Studente di Comunicazione
2.- Estela Morales – Locutrice di Regeneracion Radio
3.- Alejandro Amado Frausto – Giornalista indipendente
4.- Silvia Colmenaro – Poeta e studente di Filosofia e Lettere
5.- Ángel Francisco Hernández Lezama – Minorenne
6.- Jesús Uriel López Ramírez – Minorenne
7.- José Eduardo Alonso Vigueras– di 21 anni
8.- Marco García Alatorre – Studente di 22 anni
9.- José Luis García Arce

Per i restanti sette le cose vanno diversamente: il pomeriggio del 3 settembre amici e familiari riescono a raccogliere il denaro necessario e viene pagata una cauzione di 23,500 pesos messicani (oltre 1300 euro) per 4 degli arrestati: Julián Humberto Luna Guzmán, Gustavo Ruiz Lizarraga, Pavel Alejandro Primo Noriega, Juan Daniel Velázquez.

Nonostante l’effettuato pagamento della cauzione, l’incompetenza e la mancata volontà’ delle autorità’ giudiziarie di liberare i detenuti provoca il trasferimento di quest’ultimi dal Ministero Pubblico di Milpa Alta al Reclusorio Sur.

Mercoledì 4 settembre la cauzione per Gustavo Ruiz Lizárraga (Flux) e Juan Daniel Velazquez Peguero viene aumentata da 23,500 a 126,476 pesos messicani (oltre 7000 euro) e probabilmente la stessa sorte toccherà a tutti quelli che sono stati arrestati.

I sette che sono stati trasferiti al Reclusorio Sur sono:
1.- Jesse Alejandro Montaña Sánchez “Jamspa”
2.- Omar Berinstain Montiel, 19 anni
3.- Gabriel Carrión Soto, 19 anni
4.- Gonzalo Amozurrutia Nava
5.- Gustavo Ruiz Lizárraga, dell’Agenzia Indipendente SubVersiones
6.- Pavel Alejandro Primo Noriega, di Multimedios Cronopios
7.- Juan Daniel Velazquez Peguero

Dopo le giornate del 1 dicembre 2012 e del 10 giugno 2013, caratterizzate da un gran numero di arresti arbitrari, gli avvenimenti del primo di settembre confermano che è iniziata una nuova battaglia da parte di Enrique Peña Nieto e del governo di Città del Messico per eliminare il diritto all’informazione e alla libertà di espressione, in cui media liberi e giornalisti indipendenti vengono presi di mira come fossero criminali.

Vi chiediamo di diffondere il più possibile la notizia sulla situazione e chiediamo la vostra solidarietà, in qualsiasi modo vi è possibile. 

Per i compagni dei mezzi di comunicazione indipendenti Gustavo Ruiz Lizarraga e Pavel Alejandro Primo Noriega, il numero di conto è:

Banco Santander Serfín

Brenda Anaid Piña Burgoa

CONTO 56591607217

CHIAVE 014180565916072175

SWIFT 021000021

Per gli altri detenuti:

Banamex sucursal

Jose de Jesús Maldonado Alva

Numero di conto 28770771

Chiave 002180700628770710

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

messicosolidarieta

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato delle realtà palestinesi italiane

Roma, 4 ottobre 2025, un milione in piazza per la Palestina libera e la sua Resistenza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas accetta parte dell’accordo. Trump chiede a Israele il cessate il fuoco

Hamas ha risposto al piano del presidente Usa Donald Trump sul futuro di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Feroce repressione sui pensionati davanti al Congresso ha fatto 20 feriti

I manifestanti stavano sul marciapiede quando le forze di sicurezza federali sono passate all’attacco. Denunciano l’uso di un nuovo gas irritante, più potente di quelli precedenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccando tutto – E’ sciopero generale

Oltre 100 manifestazioni in tutta Italia. Nonostante le intimidazioni del governo le piazze si sono riempite ovunque. Superati ampiamente i numeri del 22 ottobre in molte città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giorni di protesta in Marocco

Dal 25 settembre sono in corso una serie di mobilitazioni nelle città più grandi del Marocco, da Tangeri fino ad Agadir.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bloccata la Global Sumud Flottila: aggiornamenti dalle piazze di tutta Italia

Dalle 20.30 di ieri sera circa è iniziato l’abbordaggio da parte delle navi militari dell’IDF nei confronti delle imbarcazioni della Global Sumud Flottilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele attacca la Flotilla. In mattinata ancora diverse navi in marcia verso Gaza

Ieri sera sono iniziate le operazioni di abbordaggio della Global Sumud Flotilla da parte dell’esercito israeliano. Ad ora solo venti navi sono state intercettate, le altre sono ancora in navigazione verso le coste di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Madagascar si ribella per l’accesso all’acqua e all’elettricità: 22 morti, il governo si dimette

«Chiediamo al Presidente di dimettersi entro 72 ore». È questa la richiesta senza compromessi formulata il 30 settembre da un manifestante della «Gen Z»

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Molte parole sul Board of Peace, il genocidio continua

Michele Giorgio, Giornalista de Il manifesto e di Pagine Esteri, nel giorno in cui gli occhi in Italia sono tutti puntati sulla Global Sumud Flottilla, racconta come questa iniziativa internazionale e internazionalista accenda speranze sebbene flebili nei Territori.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico. L’omicidio di Carolina Plascencia: megaprogetti e lotta per l’acqua a Morelos

L’omicidio di Carolina Plascencia Cavajal semina il terrore tra i contadini di Morelos, in Messico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Renoize 2025, Narco-stato e fascismo criminale in Messico

Un’analisi di contesto e poi specifica sulla “governance criminale” che si perpetua anche sotto i governi progressisti, con numeri drammatici di vittime negli ultimi anni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che ci fanno dei soldati israeliani nelle scuole del Chiapas?

Questi giovani (tutti ex soldati) entrano nelle scuole pubbliche locali attraverso una associazione di “volontari” chiamata in inglese “Heroes for life” e più esplicitamente in ebraico “Combattenti senza frontiere” con il fine dichiarato di “dare un’altra immagine al mondo delle IDF”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: I popoli dell’Oaxaca convocano un Incontro Nazionale contro la Gentrificazione

I popoli e le comunità dell’Oaxaca hanno convocato l’Incontro Nazionale contro la Gentrificazione, davanti alla necessità di organizzazione “per far fronte al saccheggio” territoriale e culturale provocati dalla gentrificazione e turistificazione nel paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: alunni dello Zio Sam, Trattato di Libera Controrivoluzione

Una tematica di speciale importanza che Wood espone è il fenomeno del paramilitarismo, e il suo utilizzo nelle strategie controrivoluzionarie dell’imperialismo statunitense.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Resistenza contro il saccheggio a Oaxaca

Il 7 giugno 2025, sotto il sole di Playa Salchi, un uomo cammina con il figlio verso il suo terreno. Di fronte alla prima staccionata, un bossolo di fucile brilla come un avvertimento silenzioso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chiapas: liberati i due compagni delle basi di appoggio zapatiste sequestrati a fine aprile

Liberati in Chiapas i due compagni delle Basi d’Appoggio Zapatiste sequestrati dal governo federale del Messico e da quello statale del Chiapas il 26 aprile 2025.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: nel Guerrero un mare di sangue, un territorio devastato

Questo venerdì è morto Marco Antonio Suástegui Muñoz, storico dirigente del Consiglio degli Ejidos e delle Comunità che si Oppongono alla Diga La Parota (CECOP), dopo che il passato 18 aprile era stato aggredito da un pistolero mentre usciva dalla spiaggia Icacos. di Abel Barrera Hernández Ha perso la vita perché gli hanno sparato in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: Per la difesa dei propri territori i popoli creano l’Assemblea Maya per l’Autonomia

Città del Messico / Comunità di diversi popoli maya hanno concordato di creare e di organizzarsi nell’Assemblea Maya per l’Autonomia e nel Consiglio Maya per l’Autonomia, per rafforzare le lotte locali a difesa del territorio contro l’attività mineraria, la turistificazione, l’agroindustria e le altre forme di saccheggio nella Penisola dello Yucatán. L’accordo di unirsi nell’Assemblea per […]