Obama mente: a Guantanamo si tortura ancora
Connell basa le sue accuse (oltre che sulla testimonianza del suo cliente) su due documenti medici, classificati “Top Secret”.
Immediata la risposta del direttore del ministero della Giustizia Clay Trivett: «Connell ha parlato a sproposito. Non aveva diritto di dire quello che ha detto, perché il suo assistito è accusato di essere un terrorista, e quindi sottoposto a regime speciale, protetto dal segreto di Stato».
L’Amministrazione Obama ha confermato la segretezza di tutti gli interrogatori praticati a Guantanamo, dei metodi utilizzati dalla Cia e sulle prigioni off-shore, che si trovano sulle navi militari statunitensi, ancorate in acque internazionali.
Ammar al Baluchi è cittadino yemenita. È stato arrestato in Pakistan il 29 aprile 2003 e detenuto illegalmente e torturato in una prigione segreta della Cia per più di due anni. È stato trasferito il 6 settembre 2006 a Guantanamo , dove è detenuto illegalmente da sette anni.
Secondo l’accusa, Ammar al Baluchi avrebbe comprato i biglietti aerei dei dirottatori dell’11 settembre, fornendo loro informazioni sulla vita negli Stati Uniti per i dirottatori.
da Popoff
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