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Palestina: le forze israeliane attaccano e demoliscono scuole. A Hebron aggrediti brutalmente studenti e insegnanti

L’apartheid israeliana ha molti volti. Uno di questi è quello della persecuzione contro i giovani e giovanissimi palestinesi e l’attacco agli istituti della loro formazione.

Abbiamo tradotto un primo articolo da Resumen Latinoamericano che tratta di un aggressione delle forze israeliane avvenuta ad Hebron nei confronti di studenti ed insegnanti. Da Infopal invece ne abbiamo ripreso un altro che tratta della demolizione di una scuola a Masafer Yatta.

L’organizzazione israeliana per i diritti umani B’Tselem ha pubblicato un video che mostra i soldati israeliani che prendono d’assalto la scuola per bambini Al-Hajeriyah nella Hebron occupata. Questa scena è qualcosa di routine che i bambini palestinesi devono sopportare anche mentre sono nelle loro scuole e aule.

Almeno 15 soldati armati di armi da guerra sono entrati in una scuola palestinese a Hebron dove hanno brutalmente aggredito bambini e insegnanti. L’argomento dell’esercito israeliano era quello di arrestare i bambini che presumibilmente lanciavano pietre contro i militari. Infine, due ragazzi di 14 anni sono stati picchiati fuori dalla loro classe e presi in custodia.

Le forze di occupazione israeliane che hanno arrestato i due studenti hanno lanciato una granata stordente contro gli insegnanti che sono arrivati lì per cercare di liberare gli studenti. I due bambini sono stati portati al compound militare del checkpoint, li hanno fatti sedere a terra per essere interrogati. Durante l’interrogatorio, un soldato ha schiaffeggiato uno degli studenti dopo che il ragazzo aveva chiesto loro di rivolgersi a lui in arabo. Dopo circa 30 minuti, i due bambini sono stati rilasciati.

I media israeliani pubblicano solo la versione dell’esercito israeliano in cui dicono che i soldati sono entrati nella scuola inseguendo un uomo mascherato che aveva lanciato pietre. Il rapporto continuava dicendo che “la forza ha arrestato due bambini i cui vestiti corrispondevano ai sospetti ripresi dalle telecamere di sicurezza, ma dopo indagini che li hanno esclusi come sospetti, li hanno lasciati andare”. Questa descrizione “serena e pacifica” è ben lontana dalla brutalità che ha avuto luogo nella scuola quel giorno: soldati pesantemente armati e agenti militari si sono fatti strada nella scuola, hanno picchiato insegnanti e studenti, trascinato fuori due bambini senza motivo, li hanno picchiati e poi semplicemente li hanno lasciati andare come se nulla fosse accaduto. Tutto questo è parte integrante del brutale regime di occupazione in Cisgiordania.

La stampa israeliana e l’intero sistema politico, giudiziario e militare israeliano sono completamente al servizio dell’occupazione, tuttavia, è deplorevole che anche la stampa internazionale che si descrive come “libera” pubblichi solo le versioni delle forze di occupazione israeliane.

In questa occasione è apparso un video che nega la narrazione israeliana, cosa che viene ignorata dai media e continua a riportare le false notizie che Israele promuove per giustificare e avallare l’occupazione militare e le brutalità commesse.

L’esercito israeliano abbatterà scuola palestinese di Masafer Yatta

Hebron/al-Khalil-PIC, Wafa, PC. L’esercito di occupazione israeliano ha notificato giovedì ai funzionari palestinesi di Masafer Yatta, a sud di al-Khalil/Hebron, l’intenzione di demolire una scuola elementare cittadina.

Il funzionario locale Fuaad al-Amour ha dichiarato che le forze israeliane hanno consegnato un avviso che ordina la demolizione di una scuola in costruzione nella comunità beduina di as-Safi, a Masafer Yatta, con il pretesto della costruzione senza licenza.

Amour ha aggiunto che la scuola potrebbe essere demolita entro 96 ore, secondo l’avviso militare.

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