InfoAut
Immagine di copertina per il post

PALESTINA: MARWAN BARGHOUTI SI CANDIDA ALLE ELEZIONI LEGISLATIVE E PRESIDENZIALI

||||

Palestina. Alle elezioni legislative del 22 maggio 2020 (le prime da una quindicina d’anni) al-Fatah si presenterà con tre liste in stretta concorrenza fra loro, le quali dovranno peraltro misurarsi con una lista unificata di Hamas, oltre che con quella del Fronte popolare della Palestina, guidata dallo storico segretario Ahmed Saadat, prigioniero politico dal 2001 .

E’ questo l’esito delle iscrizioni al voto nella Commissione elettorale centrale, che ha chiuso la raccolta firme a mezzanotte di mercoledì 31 marzo

 La lista ufficiale di al-Fatah dipende direttamente dal presidente Abu Mazen, 85 anni, che si ricandida. Una seconda lista, guidata da Mohammad Dahlan (un altro ex dirigente di al-Fatah, da anni in esilio ad Abu Dhabi) sostiene a Gaza un’altra lista, ‘Il Futuro’. La vera sorpresa è la lista del Mandela palestinese, Marwan Barghuoti (che sconta 5 ergastoli in Israele per la resistenza della Seconda Intifada). Barghouti ha rotto con Fatah e lanciato un lista propria, denominata ‘Libertà’: è guidata dal nipote di Yasser Arafat, Nasser al-Kidwa, e vede al secondo posto la moglie di Barghuti, Fadua.

Barghouti intende presentarsi anche alle presidenziali del 31 luglio, contro l’anziano e screditato presidente Anp attuale, Abu Mazen (85 anni), candidato ufficiale di Fatah. Secondo i sondaggi una lista Barghouti parte con il 22% delle preferenze, ampiamente al primo posto nelle intenzioni di voto.

Il timore ora è che l’Anp cerchi di fare slittare le elezioni, ottenendo al riguardo il via libera di Israele, Ue e Usa, contrari da sempre alla presenza di Barghouti nell’agone politico.

L’intervista a Meri Calvelli, cooperante e responsabile del Centro Italiano di Scambi Culturali – VIK  di Gaza, con un aggiornamento anche sulla situazione sanitaria legata alla pandemia di Covid-19 nei territori palestinesi. Ascolta o scarica

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2021/04/meri-calvelli-palestina.mp3{/mp3remote}

Da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

palestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra Leonardo con il genocidio a Gaza?

Gianni Alioti, ricercatore di The Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei, ha scritto per Pressenza un approfondimento, con notizie inedite, sulle responsabilità di Leonardo nel genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: continuano gli attacchi israeliani nonostante la tregua del novembre 2024. Due persone uccise

Ancora bombardamenti israeliani nel sud del Libano, nonostante l’accordo di tregua concordato nel novembre 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Coloni lanciano attacchi coordinati contro agricoltori e terreni della Cisgiordania

Cisgiordania. Negli ultimi giorni, gruppi di coloni hanno lanciato una serie di attacchi coordinati contro agricoltori e terreni agricoli palestinesi a Betlemme, al-Khalil/Hebron e nella Valle del Giordano settentrionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla Guerra! Blocchiamo Tutto!

Di seguito il comunicato di GUERRA alla GUERRA rispetto a valutazioni e prospettive del percorso.